"Collezione Lilian ed Euro Capellini"
Il sigillo è sicuramente un oggetto poco noto per la maggior parte di noi, con il quale possiamo affermare di non avere quotidianamente a che fare. Il mondo del sigillo è invece molto interessante, vasto e colmo di curiosità. Per quanto riguarda il termine sigillo, facilmente si può cadere in confusione non avendo ben chiaro se con esso ci si riferisca allo strumento o al “segno” lasciato. Lo strumento utilizzato per sigillare, che ha il segno in “negativo” da riprodurre, prende il nome di matrice, mentre la sigillatura avvenuta è lo stampo positivo realizzato premendo la matrice su sostanze idonee, e prende il nome di impronta. Nella nostra città possiamo vantare di avere l’unica galleria, almeno per quanto concerne il nostro Paese,dedicata totalmente a questo “strumento”. Per quanto riguarda la struttura del museo, i pezzi sono disposti in tre sale, di piccole dimensioni, all’interno di vetrine. Seguendo il percorso consigliato è possibile avere una visione dei sigilli in ordine cronologico. Gli scaffali sono, inoltre, organizzati suddividendo gli oggetti in base al materiale con cui sono realizzati e allo stile delle impugnature, tutte diverse a seconda del periodo storico al quale si riferiscono. Di quasi tutti gli elementi è possibile la visione, sia della matrice, sia dell’impronta, che i responsabili della collezione si sono occupati di riprodurre con accuratezza. La maggior parte degli esemplari esposti è databile tra la fine del 1600 e la metà del 1900.
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