all'interno del Castello San Giorgio
Il Museo Civico della Spezia è stato fondato nel 1873 intorno ad un primo nucleo di raccolte naturalistiche donate da Cesare Podenzana (1840-1884). Con l’aiuto del geologo spezzino Giovanni Capellini il museo accolse reperti archeologici venuti in luce durante gli scavi dei bacini e delle darsene dell’Arsenale Militare e documenti riguardanti la storia della città. Il continuo afflusso di materiali archeologici, naturalistici, etnologici e le varie donazioni hanno determinato nel tempo vari cambi della sede del museo: da piano terra del Teatro Civico, alle case municipali di Corso Cavour, alla sede del Liceo cittadino, alla Palazzina Crozza, al convento di Santa Chiara, fino all’attuale Castello di San Giorgio. Tale trasferimento è stato concordato dal Comune e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Liguria sulle basi del progetto F/O 1984, intrapreso dalla dott. Marzia Ratti e dal dott. Giorgio Rossini. Il recupero del rapporto tra il Castello di San Giorgio e la città moderna trova attuazione nell’ambito del più generale recupero, da parte dell’Amministrazione Comunale, del ruolo del centro storico cittadino con il suo particolare percorso culturale che si snoda lungo vie del Prione per concludersi, appunto, sulla collina del Poggio, nel Castello San Giorgio, divenuto sede museale dei più antichi reperti del territorio.
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