capoluogo della Costa Smeralda e di Porto Cervo
Il territorio di Arzachena comprende entrambi gli aspetti caratterizzanti la fisionomia della Gallura: il suggestivo entroterra degli stazzi, delle sugherete e della macchia mediterranea, e la più bella costa del Mediterraneo, la Costa Smeralda. A 25 km. da Olbia e a 5 dal golfo a cui dà il nome, Arzachena è già importante centro Romano con il nome di Turubulus Minor o Maior, che si trasformò in Arsaquena o Arsaquen nell'età giudicale. L'area conobbe un definitivo sviluppo a partire dal VIII sec., con l'arrivo di pastori corsi, sviluppandosi attorno ad alla chiesetta campestre di S. Maria. Occupa il cuore della Gallura con una linea di costa che si estende per circa 80 km. dal confine del comune di Olbia a quello di Palau. Divenuto comune autonomo nel 1922, con l'attuale nome, Arzachena a partire dagli anni '60 conosce profondi cambiamenti a livello economico, sostituendo l'antico sistema agro-pastorale, con intense attività basate sul settore edilizio e turistico, dovute alla creazione del Consorzio Costa Smeralda nel 1962. Attualmente il Comune di Arzachena comprende località ad alta vocazione turistica, in primis Porto Cervo, nota a livello internazionale, e altre affacciate sul lato orientale del golfo come Baja Sardinia e Cannigione, sul lato opposto. Il centro del paese si raccoglie attorno alla piazza principale e Via Umberto che si conclude con una scalinata che porta alla Chiesa di S. Maria Maggiore, o della Neve, con caratteristico campanile; su un colle a nord domina l'abitato la Chiesa di S. Lucia. Ad est del centro storico, dalla fine di Via Lamarmora, si raggiunge la zona del Mont'Incappiddatu, dove è una curiosa pietra granitica erosa a forma di fungo, da cui probabilmente deriva l'appellativo latino del paese (Turubulus=fungo), che impressiona per il grande riparo sotto il "cappello" chiuso artificialmente da un muro a grossi blocchi che lo riparano dai venti. Uscendo dal paese, verso Palau, in Via Mozart, una moderna costruzione ospita il Museo di Scienze della Terra, con numerosi fossili ed esposizioni fotografiche. Un'altro sito di particolare interesse è quello dove il Golfo di Arzachena, insinuandosi profondamente nella terraferma e congiungendosi con il Riu di S. Giovanni, crea uno stagno di grande interesse naturalistico, la Baia delle Saline, raggiungibile imboccando la strada per Baja Sardinia e girando a sinistra dopo circa 3,5 km. Una zona fatta di isolette e anse sabbiose coperte da piante palustri, ideale per gli appassionati di birdwatching. La palude è chiusa verso il mare da un bell'arenile. Una ennesima escursione affascinante per il valore paesaggistico, è quella che conduce al Monte Mazzolu. Lungo la statale, da Arzachena verso Palau, si gira a sinistra per Bassacutena da dove dopo circa 5 km. si intravede a destra di una piana il monte. Dal pianoro si arriva in cima in una mezz'ora circa, da evitare nelle ore più calde. Dall'alto si può godere di un magnifico panorama.
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