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nasce il marzo 1962 con Karim Aga Khan
Fino al 1958 i terreni della Costa Smeralda erano così poco considerati che nelle divisioni ereditarie toccavano alle donne e ai maschi malati, mentre le proprietà dell'interno, buone per il pascolo e per le coltivazioni, andavano ai figli maschi che erano in grado di garantire la continuità del patrimonio familiare. Tutto tranquillo fino alla fine degli anni '50, quando cominciò a prendere corpo, attraverso l'acquisto di circa 3.000 ettari di terreno da parte di diversi investitori, il progetto di valorizzazione turistica che poi verrà sviluppato dal Consorzio Costa Smeralda, costituito nel mese di marzo, nel 1962, presieduto da Karim Aga Khan. Mentre altrove si verificava un vero e proprio saccheggio edilizio delle coste italiane, il Consorzio nasce con l'obiettivo dichiarato di pianificare gli interventi edilizi e di armonizzare la progettazione degli insediamenti con l'ambiente naturale. Una scelta decisamente vincente: il valore della Costa Smeralda sta proprio qui, nell'amalgama tra ambienti naturali pressoché integri e una urbanizzazione di grande qualità, con scelte architettoniche che hanno costituito la formazione di uno stile costruttivo, in seguito imitato ed esportato. A questo è poi da aggiungere l'oculato lavoro di marketing, mirato ad una clientela esclusiva ed elitaria, ed ecco così confezionato il prodotto Costa Smeralda.
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