Itinerari archeologici e chiese campestri ad Arzachena

Itinerari archeologici e chiese campestri ad Arzachena

Nuraghe Albucciu, Malchittu, Reggia Nuragica, Coddhu Vecchju, Capichera, Li Longhi

L'entroterra di Arzachena è ricco di monumenti preistorici, i quali, per alcune caratteristiche distintive di una specifica cultura del neolitico, rappresentano la cosiddetta cultura dei Circoli Megalitici o d'Arzachena (circa 3.000 a.C.). La prima occasione di visita si trova a un paio di km. da Arzachena, procedendo lungo la statale 125 per Olbia e girando a sinistra all'altezza di un cartello presso il bivio per Cannigione, che conduce al Nuraghe Albucciu. Adiacente alla strada, su una lieve sopraelevazione che lo collega a vista con gli altri nuraghi della zona, la costruzione è a pianta semirettangolare con angoli arrotondati, addossato ad un masso granitico che ne costituisce gran parte delle mura di cinta. Il monumento, databile tra il 1300 e il 900 a.C., è ascrivibile sia alla tipologia a corridoio che a quella a tholos. Alla stessa altezza, ma sul lato opposto della statale, una camminata di circa 20 minuti per una stradina sterrata conduce, dopo aver superato tre cancelli, al Tempietto Malchittu, databile 1600-1300 a.C. Costituito da un atrio e da una camera di culto è, tra le costruzioni nuragiche, unico nel suo genere in tutta la Sardegna. Un po' spostato si trova un nuraghe semicrollato e più in basso una grande capanna circolare situata su uno spiazzo terrazzato. Ancora oltre è visitabile un'imponente fortificazione definita Reggia Nuragica, che può essere meglio raggiunta accompagnati da persone esperte dato la natura del terreno e la distanza. Da Arzachena, direzione S. Antonio, 2 km dopo aver imboccato il bivio per Luogosanto, la segnaletica indica una svolta a sinistra che dopo 200 m. circa porta alla Tomba dei Giganti di Coddhu Vecchju, sito in regione Capichera. Databile all'Età del Bronzo (ca.1600 a.C.), la tomba è formata da una esedra e da due celle, raggiungendo una lunghezza di 14,50 m., con una stele centrale in granito alta m. 4,04, la più alta conosciuta inquesto tipo di monumenti. Proseguendo lungo la stessa strada, sulla destra, si giunge dopo circa un km. al Nuraghe La Prisciona. Ritornando sulla provinciale, e imboccando il bivio per Luogosanto, dopo circa 6 km. un segnale indica una deviazione a destra. Percorsi 2 km., la sterrata si divide portando, a destra, verso la Tomba di Giganti di Li Longhi, la più importante tra quelle galluresi, databile all'età del Bronzo. Situata su un altura che amplifica la sua maestosa sacralità, raggiunge una lunghezza di 27 m., con una esedra di 26 m. e una stele alta 3,75 m. La presenza di due vani nella parte posteriore ha fatto ipotizzare che inorigine si trattasse di una allée couverte modificata in una fase successiva. Tornando indietro e svoltando a destra alla biforcazione, si arriva ai Circoli di Li Muri, una necropoli di notevole importanza da cui deriva la Cultura dei Circoli di Arzachena o Cultura Gallurese. La necropoli, riconducibile al IV-III millennio a.C., si compone di quattro circoli adiacenti, ad anelli di pietre fitte, concentrici e con una cista funeraria centrale.
Uso del Nuraghe
S'ipotizza che i nuraghe fossero utilizzati come unità abitative, in un sistema di villagio fortificato, come sistema difensivo visto imponenti cinte murarie, come complesso di sepoltura e monumentale. Al suo interno si viveva, si seppellivano i defunti, si celebravano rituali religiosi.
CHIESE CAMPESTRI
Fondamentali nella cultura degli stazzi, nonché occasione di incontro tra le genti di Gallura, il territorio di Arzachena offre le visite ad alcune graziose chiesette campestri, in genere attorniate da alberi secolari di olivastro o di quercia che creano spazi ombrosi dove è piacevole sostare. A circa 10 km. dall'abitato, lungo la statale per S. Antonio di Gallura, sorge la Chiesa di S. Paolo Eremita, costruita nel 1911 che ospita due feste: l'ultima domenica di agosto quella dedicata al santo e il I° maggio quella in onore della Madonna del Buoncammino. A nord-ovest di Arzachena, dalla strada per Palau, si arriva in circa 10 km. alla Chiesa di Sanctu Micali Sanna, di probabile origine medioevale, che ospita due feste: il 12 maggio e la I° domenica di settembre. Lungo la statale per Olbia, è la settecentesca Chiesa di Sanctu Micali d'Alzachéna, dove è festa l'8 marzo delle donne, il 16 degli uomini e la III° e l'ultima domenica di settembre.

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