ai nuraghe Su Entosu, Conca e Bentu e agli stazzi di San Pietro
Con una durata massima dalle 2 alle 3 ore, si possono raggiungere, lungo facili percorsi, luoghi di particolari interesse storico, grazie ai diversi nuraghe presenti sul territorio, ma anche edifici religiosi e tipici stazzi. Un primo itinerario conduce al nuraghe Su Entosu, una monotorre con funzione di vedetta, che sorge su uno spuntone di roccia granitica. Un altro percorso, con partenza dalla frazione Solità, porta in visita al nuraghe Conca e Bentu e al domus de jana "l'Agliola". Il nuraghe, sito su una collina sovrastante la piana di Budoni, date le classiche funzioni di avvistamento, è un monotorre di costruzione cosidetta ciclopica. Il domus de jana è una piccola grotta artificiale scavata sulla riva di un ruscello, antica sepoltura che mantiene la sezione del portello ancora visibile. Un interessante itinerario religioso è quello che riguarda la visita alla Chiesa di San Giovanni Battista, in centro paese, alla Chiesa di San Lorenzo, nell'omonima frazione, ed infine alla Chiesa di Sant'Anna, in località Berruiles. Non può mancare l'itinerario degli stazzi di San Pietro, lungo un tragitto che vedono susseguirsi vecchie e tipiche abitazioni, alcune edificate in pietra locale e tenute insieme da malta di fango, con particolari originali, come la vivace colorazione degli interni o il caratteristico zoccolo in pietra e fango che, correndo lungo la facciata esterna della casa, fungeva da seduta, richiamando forse la più classica immagine dei vecchi borghi di Sardegna. Lungo quest'ultimo tratto una sosta è dovuta alla chiesetta di San Pietro del bosco, con le antiche fondamenta, pare, risalenti al XIV secolo.
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