visita al Foro Romano
Breve nota: posizionato su un terreno di origine paludosa ma in seguito prosciugato, e situato fra il Palatino e il Campidoglio (due dei sette colli di Roma), il Foro Romano vide le sue prime costruzioni intorno al VII sec. a.C. quando venne dato l'avvio all'edificazione di edifici adibiti alla vita politica, giudiziaria, religiosa, commerciale e soprattutto sociale della città. Il recupero e restauro degli antichi edifici è stato avviato dal XVIII sec. e fino ad oggi continuano ad emergere nuovi reperti e resti di antiche costruzioni.
Tempio di Saturno
Situato a fianco del Portico degli dei Consenti e costeggiato dalla salita che dal Foro Romano porta al colle del Campidoglio, si può vedere il colonnato del Tempio dedicato a Saturno. Secondo la tradizione venne iniziata la costruzione verso la fine del periodo regio; il tempio venne completato nel 498/497 a.C. circa, all'inizio della Repubblica, e in seguito ricostruito nel 42 a.C con il bottino della guerra di Siria. Il podio, rivestito di travertino, molto probabilmente appartiene a quest'ultimo restauro, mentre le otto colonne di granito grigio del pronao con capitelli ionici in marmo bianco, l'architrave e il frontone sono formati in larga parte da materiali reimpiegati e appartengono a un restauro conseguente all'incendio del 283 d.C. (come si legge nell'iscrizione presente sull'architrave). Davanti alla facciata era situato un avancorpo (oggi quasi completamente distrutto) avente all'interno un ambiente molto ampio, che molto probabilmente era destinato a sede dell'Aerarium, il tesoro pubblico dello Stato; di questa struttura rimane solamente la soglia della porta che era rivolta verso il Foro prima dell'inizio del podio del tempio.
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