visita alla "Casa del diavolo", al Poggio Uccello, alla Pietra dei Corvi
Km. da Piacenza 43 Altitudine 481 C.a.p. 29010 Guardia Medica (Pianello Val Tidone) tel. 0523.998865 Municipio tel. 0523.999110 Carabinieri (Pianello Val Tidone) tel. 0523.99212
E’ costituito da piccoli nuclei di abitazioni a diverse quote sui fianchi della collina, il paese è da qualche anno méta di un consistente turismo residenziale. Il territorio nel Medioevo fu possedimento del Monastero di Bobbio. Dopo il Mille vennero erette numerose fortificazioni indice di continue lotte feudali tra le famiglie della Val Tidone e della Val Trebbia. Una di queste costruzioni situata a Lazzarello fu proprietà nell’XI secolo del vescovo di Bobbio Guarniero; fu poi dei Fontana e nel XIV secolo dei Dal Verme. Altri castelli di particolare interesse erano posti a Montemartino e a Cicogni, quest’ultimo nel 1380 apparteneva ai Dal Verme, in seguito passò agli Scotti, ai Fulgosi e ancora ai Dal Verme, per tornare agli Scotti che nel 1725 lo vendettero. I resti dell’unica torre superstite vennero distrutti nel 1952. Il piccolo centro storico di Pecorara ospita la Chiesa parrocchiale, dedicata a S. Giorgio, sorta nel XV secolo e ricostruita nel 1792. L’interno, molto interessante per la sua struttura espone tele di forme circolari rappresentanti episodi della vita di Maria più un altare proveniente dalla Chiesa di San Vincenzo di Piacenza. Una lapide posta sulla facciata ricorda la figura del cardinale Jacopo da Pecorara che tra il XII ed il XIII secolo ebbe grande parte nella lotta tra i papi e l’imperatore Federico II. Molto suggestiva la veduta che si scorge dal sagrato della chiesa sulla magnifica vallata sottostante. Il comprensorio comunale offre la possibilità di effettuare piacevoli escursioni sul Monte Aldone, con méta in una zona denominata “Casa del diavolo”, oppure al Poggio Uccello o ancora al Monte Lazzarello a quota 865 mt.. E ancora sopra Cicogni alla Pietra dei Corvi, esiste un Giardino alpino realizzato dal botanico Antonio Ridella.
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