in loc. Vaglia è denominato Giardino delle Meraviglie
Il Parco Mediceo di Pratolino, situato a breve distanza da Firenze ma ad un’altitudine che permetteva allo sguardo di spaziare oltre la città e la piana fiorentina fino ai colli che la circondano, fu denominato fino dalla sua nascita, nella seconda metà del Cinquecento, Giardino delle meraviglie. A volerlo così come lo descrivono storici e studiosi di ogni tempo fu Francesco I dei Medici che si avvalse, per la sua invenzione, progettazione e costruzione, del genio creativo di artisti come Buontalenti, Ammannati, Giambologna (per non citare che i più celebri tra i tanti che vi operarono e vi si dedicarono). Lo splendido parco con la suggestiva bellezza delle opere d’arte che lo arricchivano, con gli automatismi, i giochi d’acqua, il viale degli zampilli, tutti in armonia con il paesaggio complessivo, fatto di boschi, prati, piante e fiori di ogni genere in un continuo alternarsi di statue, edifici, laghetti e vasche, ha attraversato, nei secoli, momenti di grande fulgore ma anche di decadenza e di abbandono. Quando i Lorena, verso la fine dell’Ottocento, lo cedettero ai Demidoff, nobile e ricca famiglia russa innamorata di Firenze e dei suoi patrimoni artistici e culturali, il Parco assunse anche il nome di Villa Demidoff. Fu grazie alla provvida ed appassionata opera di restauro dei nuovi proprietari e pur con le forzate modifiche resesi indispensabili per il deterioramento dovuto al tempo ed alla trascuratezza, che il complesso venne restituito alla sua bellezza. Circa un decennio dopo la seconda guerra mondiale i Demidoff ne decisero l’alienazione e il Parco conobbe una nuova fase di degrado e di sfruttamento, con il rischio di lottizzazioni e speculazioni. Fortunatamente, nel 1981, la Provincia di Firenze lo ha acquistato, sottraendolo in tal modo ad ogni azione speculativa e contribuendo, definitivamente, alla sua restituzione alla collettività quale inestimabile patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico, frutto dell’opera dell’uomo e della natura in un irripetibile geniale connubio. Dopo aver messo in atto una consistente azione di restauro del capitale architettonico e monumentale del Parco, ancora in corso in alcune parti della sua grande area (di circa duecento ettari), la Provincia, mossa dalla volontà di realizzare anche una efficace opera di gestione e valorizzazione delle sue potenzialità e capacità culturali, artistiche e ambientali in favore dell’intera comunità, ha costituito l’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino che ha iniziato la propria attività nel 2001.
Via Fiorentina tel. 055 409155 ingresso: feriali: aprile, agosto, settembre ore 10.00 - 20.00; Maggio, giugno, luglio ore 10.00-20.30; festivi: marzo ore 10.00-18.00 (chiuso da lun a sab); da aprile a settembre chiuso da lun. a merc.; ottobre ore 10.00 - 19.00 (chiuso da lun. a sab.) biglietto: 2,58 €
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