Palazzo Vecchio venne fatto costruire tra il XIII e il XIV secolo come sede dei Priori. Il progetto di Arnolfo di Cambio venne ultimato da Giorgio Vasari che decorò anche gli interni del palazzo. Nel XV secolo divenne sede della Signoria e dal 1540 residenza granducale. Col trasferimento dei Medici alla reggia di Palazzo Pitti la residenza prese il nome di Palazzo Vecchio. Il nucleo originario dell'edificio è costituito da un cubo in bugnato diviso in tre piani e protetto da un ballatoio sorretto da arcate aggettanti; il palazzo è sormontato da una Torre trecentesca alta 94 metri sulla quale è posto un orologio ancora in funzione. Il Museo di Palazzo vecchio è costituito dai saloni e dai quartieri monumentali posti ai piani superiori.
Dal Cortile si accede al primo piano attraverso lo Scalone progettato dal Vasari. Si incontra il Salone dei Cinquecento che fu sede del Consiglio Generale del Popolo durante la Repubblica. Le decorazioni furono realizzate dal Cronaca e da Antonio da Sangallo. Di Leonardo la Battaglia di Anghiari e di Michealngelo la Battaglia di Cascina, ultimata da altri autori. Sulla tribuna le statue dei Medici di Baccio Bandinelli e le sculture come il Genio della Vittoria di Michelangelo e Firenze che trionfa su Pisa del Giambologna. Segue lo Studiolo di Francesco I affrescato dal Morandini con gli Stati d'animo, gli Elementi e dal Vasari che vi raffigurò personaggi mitologici. Da una scala si accede al Tesoretto decorato dal Vasari. Tornati al Salone dei Cinquecento si prosegue col Quartiere di Leone X decorato dal Vasari e Gino Lorenzi con i personaggi e le imprese medicee. Al secondo piano è posto il Quartiere degli Elementi decorato dal Vasari e molti collaboratori. Nella prima sala i Quattro Elementi raffigurati con allegorie mitologiche. Nella sala di Giove il Putto col delfino di Andrea del Verrocchio. Si passa al Quartiere di Eleonora con la Cappella decorata dal Bronzino con immagini sacre. Si prosegue con la Cappella dei Priori di Baccio d'Agnolo: di Ridolfo del Ghirlandaio gli Evangelisti, l'Annunciazione, la Madonna col Bambino. Nelle due sale successive realizzate da Benedetto e Giuliano da Maiano le decorazioni del Ghirlandaio. Nella sala delle Carte Geografiche gli armadi con le Tavole Tolemaiche e un Mappamondo.
P.zza della Signoria
Tel.055 2768465
Feriale: 9-19
Giovedì: 9-14
Festivo: 9-19
Ingresso: intero € 6,00 rid.giovani-anziani € 4,50
rid. minori-scuole € 2,00
famiglie (4 persone) € 14,00
famiglie (5 persone) € 16,00
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