sulla prima fascia collinare è frequentata meta turistica piacentina
Km. da Piacenza 19 Altitudine 144 C.a.p. 29029 Guardia Medica (Pontedell’Olio) tel. 0523.87316 (Piacenza) tel. 0523.31995 Municipio tel. 0523.956030 Carabinieri tel. 0523.958657
Le sue origini sono anteriori al Mille, anno in cui si ha notizia di un’incursione degli Ungari. Prima di divenire proprietà degli Anguissola Scotti, il paese fu centro di numerose e cruente battaglie tra le famiglie Landi, Fontana, Malaspina, Pallavicino e Caracciolo che se ne contendevano il possesso. E’ oggi la località maggiormente frequentata e, specialmente nel periodo estivo, migliaia di villeggianti lo trasformano in un animato centro turistico residenziale. Di particolare interesse artistico la Chiesa di S. Agata, neoclassica, costruita su disegno dell’architetto piacentino Lotario Tomba. All’interno si trovano tre grandi quadri riguardanti episodi della vita di S. Agata di cui, i due laterali, attribuiti al fiammingo De Longe. Notevoli pure l’altare maggiore, i due laterali e il pulpito, provenienti dalla basilica di S. Agostino di Piacenza. A fianco della chiesa la settecentesca villa degli Anguissola Scotti, opera dell’architetto L. Tomba. Circondata da un bel parco cintato fu edificata sulle rovine di un fortilizio risalente al 1100. Graziosa pure la chiesetta di San Rocco del XVI secolo, il cui interno ospita una bella Madonna di scuola lombarda. Il Santuario della Madonna del castello sorge sopra il colle che incombe sulla piazza e a cui si arriva con una strada a forte pendenza, méta di frequenti pellegrinaggi. Nei dintorni è sicuramente da visitare la frazione di Rivalta, con il castello medioevale, il parco e la chiesa di caratteristiche quattrocentesche. Si incontra un altro castello ancora prima di giungere a Rivalta e precisamente in località Statto; mentre poco dopo il paese, il castello di Montechiaro un tempo degli Anguissola, e poi ancora Ancarano e Niviano l’antico Novellianus della Tavola Traiana e così detto per la sua distanza di nove miglia da Piacenza. Gradevole panorama invece sulla strada di Bagnolo, con ridenti colline che digradano verso Pontedell’Olio in Val Nure.
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