...meglio che in riviera
“Vissi di viaggio” ci porta oggi in Valtrebbia, a conoscere una località della provincia piacentina che è da sempre sinonimo di turismo: Rivergaro. A pochi minuti dalla città di Piacenza, questa grazioso centro sorge sulle rive del Trebbia, meta di turisti provenienti da tutte le province limitrofe. Nel corso degli anni diverse cose sono cambiate. Quello che un tempo era denominato il “mare dei piacentini”, un vero e proprio lido attrezzato con tanto di chiosco per bibite e snack, noleggio sdraio ed ombrelloni è scomparso; in compenso sono stati fatti realizzare, da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute, una serie di interventi di arredo urbano e di riqualificazione del territorio, ridisegnandone l’aspetto, così da rendere la passeggiata lungo le rive del Trebbia particolarmente gradevole e suggestiva. Il Trebbia e le sue anse rappresentano quindi da sempre il principale richiamo per un turismo spontaneo, un’importante risorsa che tanto ha contribuito a rendere nota ed apprezzata questa località, consentendole di mettere in mostra i numerosi altri spunti di interesse, che sono di carattere storico, ambientale e paesaggistico, e non solo. Questi interventi di recupero e mantenimento hanno contribuito a conservare il nome di Rivergaro tra quelli dei più importanti e conosciuti comuni piacentini. Ma anche l’attività svolta dagli operatori commerciali e dai locali pubblici è stata determinante e continua ad esserlo per la vita di questo centro della Valtrebbia. Teatro dello svago e del divertimento, nonché cuore pulsante di Rivergaro, è senz’altro Piazza Paolo, la piazza centrale, che da sempre è il simbolo della vita notturna per i giovani piacentini. Questo grande “salotto”, nel periodo estivo, rappresenta il punto di ritrovo per raggiungere gli altri numerosi locali di richiamo presenti nei dintorni. Qui si aprono i più noti e frequentati bar della provincia, su tutti il Caffè Italia e il River Cafè, anch’essi capaci, a loro volta, di animare ed intrattenere con varie iniziative, musica e drinks. La notte di Rivergaro pare somigliare, per questi mesi, alle notti della Riviera romagnola, con migliaia di ragazzi e ragazze che si accalcano e che vivono la piazza fino alle ore più piccole. Attorno alla piazza poi si aprono altri scorci, luoghi dove incontrarsi, discorrere… un itinerario dei giovani, luogo di aggregazione e di socializzazione. Parallelamente è doveroso riconoscere l’importante attività svolta dalla pro loco “Tramballando”, impegnata ogni anno nella realizzazione del calendario di eventi e manifestazioni che anima la località, come i mercatini, gli spettacoli di cabaret, la lotteria con il suo appuntamento di fine anno. Tuttavia il fiore all’occhiello dell’estate rivergarese è “RockinTrebbia”, una kermesse musicale che vede esibirsi dal vivo, sull’area attrezzata lungo le rive del fiume, oltre una decina di gruppi scelti per un incontro tra cultura e storia della musica, tradizione e tipicità del territorio, con stand gastronomici ed iniziative di carattere sociale e di solidarietà. La prossima edizione, che si svolge nei giorni dal 20 al 23 giugno, prevede un’azione benefica a favore dell’Africa, in collaborazione con Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, un movimento che opera su quelle aree da oltre 35 anni, con interventi umanitari, di sostegno e di aiuto, ma in particolare con la perforazione di pozzi d’acqua, risorsa quasi totalmente assente particolarmente in Karamoja, regione a nord est dell’Uganda. Sarà pertanto “RockinTrebbia for Africa” l’appuntamento 2008 che offrirà quattro serate di musica live e, da cornice, lo stupendo scenario delle rive del fiume. Un’altra importante novità di quest’anno è l’apertura dell’Info Point, che verrà inaugurato a marzo e sarà alloggiato sulle rive del Trebbia: si tratta di un ufficio per le informazioni turistiche, che servirà tutta la Val Trebbia, che l’amministrazione comunale ha affidato in gestione alla Pro Loco “Tramballando”. Oltre a rappresentare un fondamentale mezzo di interfaccia tra i visitatori e il territorio, è anche un ulteriore strumento per la valorizzazione e la promozione della località piacentina.
Da visitare Rivergaro e il suo territorio offre numerose possibilità per interessanti e salutari escursioni, sia di carattere culturale, che religioso ed ambientale. Molto bella è la Chiesa parrocchiale di Sant’Agata che sorge nell’omonima piazzetta, proprio di fianco al castello Anguissola - Scotti, risalente agli inizi del XIX secolo e rappresenta una tipica costruzione di impostazione medievale. Contiene alcuni gioielli pregiati quali il busto di Sant’Agata sulla facciata, risalente al XV secolo e i tre quadri raffiguranti la Santa e il pulpito, che proviene dalla chiesa di Sant’Agostino di Piacenza. Particolarmente interessante e frequentato è il sentiero della Madonnina, che parte dalla località Castagna, situata a circa 1 km. dal centro storico, raggiungibile in pochi minuti proprio dalla piazzetta di Sant’Agata. Questo itinerario conduce, attraverso un suggestivo percorso caratterizzato dal verde di una bella vegetazione e dal corso del rio Rivergaro, al Santuario della Madonna delle Grazie. Dal punto di vista paesaggistico, il vero gioiello del territorio è rappresentato dal famoso Bagnolo, strada che conduce in Val Nure. La si prende percorrendo la statale 45, prima di giungere nel centro di Rivergaro, sulla sinistra, seguendo le indicazioni per Pontedell’Olio. Lungo una striscia d’asfalto, tra curve e controcurve, si apre una delle più belle vedute della provincia piacentina, scorci paesaggistici affascinanti; da qui la vista spazia su tutta la valle, fino alla città di Piacenza, con luoghi che sono classici riferimenti per i frequentatori e conoscitori di questi luoghi, con locali di ristoro e numerosi agriturismi, tra i quali La Corte del Gallo (vedi box), inserito nel circuito degli “Agriturismi d’eccellenza della Provincia piacentina”(vedi www.agriturismipiacentini.it). Altro agriturismo presente nel circuito è La Sorgente (vedi box), che invece sorge a Cisiano, adiacente al corso del Trebbia e a pochi km. dal centro di Rivergaro, lungo la strada statale 45, in direzione Bobbio. Meritano visita anche quelle zone residenziali che si sviluppano attorno al centro del paese, come ad esempio Case Leoni, luogo dove sorgono belle costruzioni architettoniche e ville, inserite in un suggestivo contesto ambientale e di folta vegetazione.
Dove mangiare Il territorio di Rivergaro offre inoltre le strutture e i locali ricettivi e di ristorazione tra i più noti del territorio piacentino. L’attività agrituristica in particolare è molto sviluppata e sono numerose le aziende che offrono prodotti tipici locali. Nel centro, sulla piazza Paolo, si segnalano due ristoranti che danno lustro, non solo alla località, ma a tutto il territorio piacentino: il Bue d’Oro tel. 0523.958155., eccellente nella sua cucina che spazia tra specialità del territorio e piatti della tradizione regionale nazionale, da abbinare ad una lista di vini davvero interessante. Un altro riferimento, che vanta una notevole storia, è il Caffè Grande tel. 0523.958524
Agriturismo Corte del gallo
La Corte del Gallo è “Agriturismo d’eccellenza della Provincia piacentina” e si colloca a 400 metri di altitudine. Si raggiunge percorrendo il Bagnolo e deviando a destra una volta giunti in loc. Bassano. Con una capacità di 150 coperti e 12 posti letto, La Corte del Gallo rappresenta una tappa obbligatoria sulla “strada dei vini e dei sapori”. Ben gestito da Mariuccia, che coordina i lavori in cucina ed è artefice delle prelibatezze portate sui tavoli dell’accogliente locale da Franco che è invece impegnato in sala, offre agli ospiti un ambiente di ospitalità famigliare e cibi tradizionali. Tutta la struttura, in pietra a vista, è immersa nel verde e gode dello strepitoso panorama della vallata.
Agriturismo La Sorgente di Cisiano
La Sorgente di Cisiano si sviluppa su un’area che comprende sia l’azienda agrituristica che l’azienda agricola, con l’allevamento di vacche da carne. Anch’esso si fregia dell’appartenenza al circuito degli “Agriturismi d’eccellenza della Provincia piacentina” grazie alla qualità dei suoi piatti, preparati da Mariarosa. La genuinità dei prodotti utilizzati, la cura e l’attenzione nella preparazione di ogni specialità, lo ha accompagnato nella sua lunga storia che racconta anni di attività e che lo colloca tra i primi agriturismi nati in provincia.
Roberto Rossi
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