escursione nel piacentino: Bobbiano e la roccia di Perduca
Km. da Piacenza 27 Altitudine 189 C.a.p. 29020 Guardia Medica tel. 0523.950368 Municipio tel. 0523.950121 Carabinieri (Rivergaro) tel. 0523.958657
La zona di Travo fu abitata dall’inizio del IV millennio a.C., all’epoca in cui la cultura ligure stava succedendo a quella padana. Nell’epoca romana il territorio travese era méta di pellegrinaggi da tutta Italia per il fatto di ospitare uno dei maggiori templi pagani: il Tempio di Minerva. La tradizione, poi, collegherebbe nel paese il luogo del martirio di S. Antonino, patrono di Piacenza. Intorno al IV sec. d.C. si colloca l’esistenza della prima chiesa di Travo: la Basilica di S. Andrea, mentre la data dell’attuale Chiesa di S. Antonino si può far risalire all’XI-XII sec.. Legato storicamente all’occupazione della media valle del Trebbia da parte dei romani, passò nel 1100 al dominio dei Malaspina i quali cedettero il borgo nel XII secolo al Comune di Piacenza. Nel 1438 fu poi degli Anguissola che nel 1700 adibirono il castello, che sorge quasi in riva al Trebbia, a loro abitazione privata. La maestosa torre cilindrica è invece di proprietà comunale. Bella la chiesa del XII secolo, rimaneggiata nel secolo scorso, che racchiude all’interno pregevoli affreschi del 1300. Nel 1805 in adempimento alla legge napoleonica, Travo fu scelto come sede di Comune grazie alla sua particolare posizione e importanza nel passato. Nell’immediato dopoguerra il paese divenne noto anche in campo nazionale grazie alla presenza di numerosi tipi di pietre, tra le quali spiccava per importanza quella litografica, utilizzata da varie case editrici di notevole rilevanza. Le pietre cavate in varie zone del Comune, venivano lavorate nel capoluogo in uno stabilimento che ancora oggi viene denominato “Fabbrica”. Attualmente l’economia del paese si basa sulla villeggiatura estiva, sull’agricoltura e sulla viticoltura con la produzione del rinomato Trebbianino D.o.c.. Interessanti escursioni, risalendo la strada di Bobbiano, sono alla grande roccia di Perduca, su cui sorgono un torrione e la Chiesetta di Sant’Anna, e, proseguendo alla Pietra Parcellara, poderoso roccione di serpentino nero, alla cui vetta di 836 metri si giunge arrampicandosi lungo una ripida gradinata scavata nella roccia viva. La strada continua e, tra numerosi vigneti, si collega con Perino e la statale 45.
L'organizzazione di manifestazioni, sagre e feste a Travo è assicurata dall'Associazione Ricreativa Culturale "Travo Baccano" che, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, indice, tra le varie, i seguenti appuntamenti: - Carnevale Mascherato: festeggiamenti nel pomeriggio per i bambini e alla sera per gli adulti - Inizio estate: Festa dell’Ecologia - Fine giugno: Festa della Birra con spiedata in piazza - 15 agosto: giochi per bambini organizzati dall’Unione Sportiva Bambini - Fine agosto: Fiera - Veglia di Natale in piazza con lotte
GRUPPO DI RICERCA CULTURALE “LA MINERVA” Il Gruppo di ricerca culturale “La Minerva” ha lo scopo di contribuire ad individuare, proteggere e valorizzare il patrimonio culturale, archeologico e storico presente nella provincia di Piacenza. La sua attività annuale si esplica in una campagna estiva di scavi preistorici, in ricerche di superficie, mostre, conferenze, concerti e nella partecipazione alle iniziative finalizzate alla valorizzazione dei beni della Val Trebbia. Ha edito un agile volumetto di divulgazione sul popolamento preistorico della Val Trebbia e un catalogo della mostra dei maggiori artisti contemporanei piacentini. Collabora con la Soprintendenza Archeologica della Emilia Romagna e trae necessari finanziamenti prevalentemente dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano.
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