a custodia della bassa Valle Lagarina
Venendo da Verona il primo castello che si incontra è quello di Sabbionara d'Avio, posizione fortificata antichissima, a custodia della bassa Valle Lagarina e del borgo di Avio. Per secoli fu feudo dei Castelbarco, nel 1441, con la giurisdizione dei Quattro Vicariati (Ala, Avio, Mori e Brentonico) il castello passò per testamento dai Castelbarco ai Veneziani, che lo ampliarono e lo sopraelevarono. Solo nel Seicento, dopo essere stata anche del Principe Vescovo tridentino, la fortezza tornò ai Castelbarco che, a partire dal 1812, purtroppo, lo smantellarono sistematicamente per abbellire la loro nuova dimora di Loppio. Il castello è formato da varie parti, raccolte all'interno di una zona recintata, su un pendio alla periferia del borgo di Avio. Sul culmine svetta il mastio, robusto, con i muri di ottima fattura, e di pianta trapezoidale a spigoli arrotondati. Probabilmente è anteriore al resto delle costruzioni, dovuto ad un vasto lavoro di recupero nei primi anni del 1300, dopo che il castello era stato messo a fuoco da Bartolomeo della Scala. Accanto alla torre cbe termina con il campaniletto per la Campana del Giudizio si trovano i resti del Palazzetto Baronale. Vi sono ancora: la Torre della Picadora, detta così perchè qui venne impiccato qualche condannato (il castello fu alla ribalta delle cronache per alcuni celebri processi contro presunte streghe), trasformata oggi in residenza, e la Casa delle Guardie, architettonicamente poco appariscente ma ricca invece e preziosa per gli affreschi profani trecenteschi che la decorano. Un altro ciclo pittorico si trova nella "Camera dell' amore" all'ultimo piano del mastio. Dal 1977 il castello è di proprietà del F.A.I. Fondo per l'Ambiente Italiano che ha realizzato, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, una delicata e intelligente opera di restauro. Oggi è interamente visitabile. Accesso: da Sabbionara d'Avio, per ripida strada fino al parcheggio ai piedi del castello, da qui in pochi minuti al portale d'ingresso. E' aperto tutto l'anno, escluso gennaio. Chiuso lunedì. Informazioni: Tel. 0464 684453.
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