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capoluogo della valle
Capoluogo economico e culturale della bassa Val Lagarina, è un' antica cittadina di origine romana con un centro storico tra i più interessanti del Trentino. L'impianto urbanistico è tipicamente medievale e si compone di case e palazzi, allineati lungo le strette e tortuose vie selciate con ciottoli di porfido, alternati a slarghi, scenografiche piazzette e caratteristiche corti. Conobbe il suo periodo di massimo splendore nei secoli XVII e XVIII grazie allo sviluppo dell' industria della seta e dei velluti.
A quest' epoca risalgono gli eleganti palazzi che ne abbelliscono le vie: Palazzo Angelini, Palazzo Pizzini, Palazzo Malfatti.
Divenuta importante centro commerciale e culturale fu proclamata città nel 1765 da Giuseppe II; Napoleone nel 1796 vi istituì la "Municipalità Repubblicana" .
Con l'entrata in esercizio della Ferrovia del Brennero divenne molto importante come stazione internazionale ma anche per questo fu grandemente bombardata durante la prima guerra mondiale e gravemente danneggiata, con incursioni aeree, anche dal secondo conflitto. La ripresa economica del dopoguerra ha portato la città ad una notevole industrializzazione con conseguente espansione edilizia.
Ad Ala sono stati annessi i comuni di Chizzola, Pilante, S. Margherita e Serravalle. Oltre ai palazzi del 1600 meritano una visita la Chiesa romanica di S. Pietro in bosco, decorata con un antico ciclo di affreschi; l'antica torre medievale di S. Margherita; la chiesetta ottogonale di S. Giovanni Nepomuceno; la chiesa di S. Francesco con la croce seicentesca di calcare bianco; la chiesa arcipretale dell'Assunta che conserva al suo interno affreschi, pale d'altare e pregevoli sculture di marmo. Infine, nella frazione di Chizzola, restano i ruderi di Castel Sajori e le chiesette romaniche di S. Lucia e S. Cecilia con pregevoli affreschi.
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