|
Frazione di Avio
Frazione di Avio, è costituito da un agglomerato urbano allungato sul fondovalle tra l' Adige e la costa della montagna. Antichissimo villaggio, vi sono stati trovati reperti romani. E' chiamato anche Vò Casaro; Vò significa guado (dal latino Vadum) e infatti un guado collegava le case (casa rum = delle case) sulle due sponde prima della costruzione del ponte; fino al XVIII secolo vi si pagava anche il pedaggio.
La lunga e stretta via S. Nicolò era un tempo la Via Imperiale, vi si trova la Chiesa Parrocchiale con facciata barocca. E' menzionata già dal 1183 ma fu riedificata più volte. L'edificio attuale è della seconda metà del XVIII secolo e fu restaurato dopo la distruzione della seconda guerra mondiale quando fu minata e fatta saltare dai nazisti insieme ad alcune case per bloccare la Statale del Brennero. All'interno conserva una bella cantoria lignea, altari di marmo, statue di pietra e stucchi ottocenteschi.
Di fronte alla chiesa si trova Casa Pezzana che avrebbe ospitato S. Carlo il Borromeo durante il suo viaggio a Trento. In Piazza Cantore si trova la settecentesca Casa Gentili.
|
