La piccola raccolta, singolare testimonianza a Firenze dell’eclettismo ottocentesco, è collocata in una palazzina in stile Liberty che fu la casa-studio dello scultore Rinaldo Carnielo (1853-1910, lasciata in eredità dal figlio al Comune nel 1958. Le opere rispecchiano le suggestioni che l’arte fiorentina esercitò sull’artista veneto: i numerosi bassorilievi evocano la purezza delle forme rinascimentali, mentre i grandi gessi preparatori per monumenti commemorativi, come il Mozart morente e l’Angelo della morte, sono di stile più spiccatamente verista. Negli oggetti d’arredamento, come porta-molle da fuoco e vasi, predomina invece il gusto per forme capricciose di ricordo manierista.
P.zza Savonarola 3