struttura architettonica eretta tra il XVI e XVIII secolo
Al limite del centro storico, fiancheggiato dall'elegante Via G. Frisari, ex Strada del Palazzo, nel nucleo urbano della città sviluppatosi alla fine del XV sec., sorge l'ex Monastero S. Croce, esempio di architettura conventuale realizzata fra il XVI ed il XVIII sec. La struttura architettonica è frutto dell'unione di diversi corpi di fabbrica: la Chiesa dell'Annunziata, l'attiguo Monastero dei Frati Minori e il Convento delle Clarisse. Nel 1861 il Monastero venne soppresso e successivamente ceduto al Comune; in seguito è stato notevolmente trasformato, causa le diverse destinazioni d'uso, ed oggi si presta solo ad una lettura parziale. Recentemente un completo e radicale restauro ha sottratto l'immobile all'assoluto degrado, restituendolo alla sua antica dignità. 11 complesso architettonico attualmente si presenta su due livelli, rivestito solo in parte da un paramento murario in pietra che ben si integra nel tessuto edilizio degli edifici attigui. Le stesse linee architettoniche essenziali, unite ad un gusto rinascimentale piu evidente, si riscontrano nel prospetto anteriore della Chiesa di S. Croce annessa al Monastero. Al piano terra del complesso si apre il cortile fiancheggiato su due lati da ampi arconi realizzati, a fini statici, nel corso dei recenti restauri; i piani superiori sono sottolineati dalla presenza di ariosi balconi; da notare una serie di peducci e di unghie che un tempo sostenevano l'antico parapetto. Una iscrizione del giugno 1797 ricorda la visita del primogenito del Re Ferdinando di Borbone e della Regina Maria Carolina.
da www.comune.bisceglie.ba.it
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