tra il Colosseo e il Tempio di Venere
Tra il Colosseo e il Tempio di Venere e Roma è situata una area quadrata di metri 7,5 di lato posta dove un tempo era il basamento della statua di Nerone. Era una statua in bronzo alta circa 35 metri (la più grande in bronzo mai costruita) realizzata dallo scultore greco Zenodoro e che rappresentava l'imperatore con la testa che radiava raggi come il Sole. Era stata innalzata in origine al centro dell'atrio della Domus Aurea e, quando divenne imperatore Adriano, venne spostata nel punto dove adesso è situato il basamento per far posto alla costruzione del Tempio di Venere e Roma. Lo spostamento richiese l'intervento di dodici paia di elefanti e la statua venne modificata in seguito (fin dal tempo di Vespasiano) per rappresentare il Sole (Helios); ebbe una temporanea modifica all'epoca di Commodo quando questi fece dare alla statua le proprie sembianze nei panni di Ercole, divinità nella quale Commodo spesso si identificava.
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