Centri campani: Battipaglia

Centri campani: Battipaglia

storia del territorio

Non è semplice scrivere una storia di Battipaglia. E' difficile, anche per uno storico di "mestiere", liberarsi dell'immagine di una città così piena di contraddizioni come poche altre in Campania, riflesso di uno sviluppo economico per tanti aspetti sconcertante che in poco meno di mezzo secolo ha cancellato quasi del tutto le tracce di una vicenda millenaria nell'indifferenza pressoché generale. Per il cittadino di oggi che passeggia per via Mazzini o via Roma è difficile immaginare che fino a 150 anni addietro questa fetta di pianura tra il Tusciano e il Sele si presentasse come un enorme manto verde attraversato da poche strade, regno di animali selvatici e bufali, qua e là sforacchiato da qualche masseria e da rari coltivi. Ma in questo ambiente naturale così impetuoso operavano da millenni uomini tenaci, segnati dalla durezza di una vita quotidiana sfiancante, tanto da apparire al viaggiatore che attraversava quelle lande poco più che spettri, ombre guizzanti tra acquitrini e foreste. Sono questi uomini i protagonisti di questa storia. Si trattava di uomini pazienti, la cui esistenza era intimamente legata alla terra e ai suoi cicli, uomini che sapevano ascoltare le voci di chi prima di loro aveva combattuto contro una natura aggressiva e invadente, voci talvolta lontane che si tramandavano al termine di una giornata di mietitura o di vendemmia alla accogliente luce di un grande fuoco. E' questa la Battipaglia che emerge in controluce dal bel libro di Marianna Mastrangelo, una Battipaglia che ha radici straordinariamente profonde, una Battipaglia che per tanti aspetti contrasta con l'abbacinante superficialità della città di oggi dove troppo spesso conta solo l'apparenza. In questo libro l'autrice ripercorre con semplicità di linguaggio e rigore scientifico la vicenda del territorio di Battipaglia dai primi insediamenti eneolitici alla fondazione della colonia borbonica, dimostrando una notevole capacità nel maneggiare le diverse tipologie di fonti che insieme contribuiscono a quell'atto profondamente creativo che è il fare Storia. In questo senso si può affermare che questo lavoro costituisce il primo tentativo riuscito di tracciare una storia com-plessiva della Battipaglia preurbana.

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