Vanta il primato della “più antica salumeria d’Europa”, ufficialmente datata 1605 ma già esistente dal 1598, anno in cui Modena divenne capitale del Ducato Estense. Sul retro della bottega, nei locali che furono adibiti a macello della salumeria, l’omonima Hosteria, un locale rustico dal soffitto con travi a vista e pochi tavoli per gustare la cucina della tradizione emiliana. Tra le specialità: gnocco fritto, insalata di cappone con pinoli e aceto balsamico tradizionale di Modena, tortelli in brodo di cappone, risotto cotechino e spinaci, guanciole di vitello da latte, caponata di melanzane e salsa di cipolle al balsamico, cotechino fritto con zabaglione al lambrusco. Tra i dolci panna cotta con salsa e crème brulè ai frutti di bosco. L’annessa cantina vanta vini prestigiosi, così come per i distillati.
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