Spumante Ferrari: un'arte di famiglia

Spumante Ferrari: un'arte di famiglia

fiore all'occhiello dell'imprenditoria trentina

Dall'Enoteca Lunelli, aperta nel 1929 nel centro storico di Trento, prende avvio la storia del Gruppo Lunelli. L'attività della famiglia è legata da allora al settore del beverage.
Nel 1952, Bruno Lunelli, padre degli attuali titolari, acquisì da Giulio Ferrari l'omonima cantina di spumanti. Quest'ultimo intuì, all'inizio del secolo, in una piccola regione alpina ai margini dell'Impero asburgico, una delle più originali vocazioni della sua terra. L'occasione che la fortuna gli offrì fu il Trentino e lo spumante fu l'intuizione che lo fece grande. Il signor Bruno comprese e condivise i rigorosi principi produttivi su cui si basava l'Azienda e li conservò come la più preziosa delle eredità.
Fedeltà e rispetto del "metodo classico" (il vino-base con la rifermentazione in bottiglia diventa spumante ed alla Ferrari matura per almeno 24 mesi sui propri lieviti), partecipazione diretta ad ogni fase della produzione, dalla raccolta delle uve, alla pigiatura, alla fermentazione ed ogni fase successiva fino alla commercializzazione sono i criteri con cui la famiglia Lunelli ha condotto lo Spumante Ferrari agli attuali traguardi. La Cantina produce direttamente parte delle uve nei suoi masi collinari come Villa Margon e Villa Gentilotti. I grandi millesimati sono prodotti proprio con queste uve. La particolare politica di vendita fondata sulle pubbliche relazioni ed i rapporti personali con la clientela hanno permesso alla Ferrari di essere presente all'estero con una immagine riconosciuta di leader, cui spetta il merito di aver portato nel mondo lo spumante classico italiano. Attualmente si producono circa 3 milioni di bottiglie, ognuna è un episodio unico, ognuna reca il marchio di quella stupenda affmità tra la terra trentina e lo spumante che Giulio Ferrari volle esaltare.
La famiglia nel corso degli anni, ha rivolto la propria attenzione anche verso altri prodotti trentini di grande qualità. Il 1982 è l'anno di acquisizione della Distilleria Segnana, produttrice di una delle grappe "storiche" del Trentino. Nel 1988 i Fratelli Lunelli cominciano ad imbottigliare esclusivamente in vetro, un'acqua minerale unica, raffinata e leggera che sgorga nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta: la Surgiva. L'ultima nata è la Cantina Lunelli che offre ad un pubblico di intenditori i vini bianchi millesimati Lunelli Villa Margon e Lunelli Villa Gentilotti, provenienti dagli omonimi vigneti di proprietà; prodotti di invidiabile longevità e di forte personalità.
Le quattro aziende del Gruppo, distinte sia sotto il profilo produttivo che per nome e marchio, hanno in comune la finalità di proporre al consumatore più attento prodotti trentini di elevata qualità.

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