Sprelle (Ciàciar)

Sprelle (Ciàciar)

la forma dialettale significa "chiacchere"

Legate alla tradizione del carnevale sono dolci di panetteria e pasticceria. Il nome dialettale significa “chiacchere” poiché era solito, nei tempi scorsi, chiacchierare attorno al tavolo nel mentre si degustavano questi tipici dolci.

La preparazione

La preparazione di una pasta densa è alla base della buona riuscita delle sorelle. Si mescolano insieme farina, zucchero, sale e una scorza di limone grattugiata e si impasta con le uova, aggiungendo vino bianco quel tanto che basta.

Con l’apposita rotella si tira la sfoglia e si taglia la pasta a rombi di 10 cm circa per lato.

In ampia padella si fa friggere i rombi di pasta con strutto ponendoli, una volta pronti, uno ad uno su carta porosa per consentire l’assorbimento del grasso in eccesso.

Dopo qualche minuto, avendo posto i dolcetti su un piatto, si cospargono con zucchero semolato.


Ingredienti

5 hg farina bianca, 1 hg zucchero, 50 g burro, 3 uova, limone, sale, vino bianco secco.

Schede correlate
Agnello alla Piacentina
provincia di Piacenza
Anolini (Anvein)
provincia di Piacenza
Burtleina
provincia di Piacenza
Ciambella (Buslàn)
provincia di Piacenza
''Gnoc ad la vigilia''
provincia di Piacenza
Gonfietti
provincia di Piacenza
Lumache
provincia di Piacenza
Pisarèi e fasò (gnocchetti e fagioli)
provincia di Piacenza
Polenta condita (Pulêinta cônsa)
provincia di Piacenza
Polenta e ciccioli (Pulêinta e graséi)
provincia di Piacenza
Tortelli con gli spinaci (Turtéi)
provincia di Piacenza
Gastronomia piacentina
provincia di Piacenza
La cucina piacentina
provincia di Piacenza
gnocco fritto (o torta fritta)
provincia di Piacenza