|
centro turistico e sede del Parco Regionale del Frignano
Fra i principali centri turistici dell’Appennino modenese e tra le mete turistiche più apprezzate, Pievepelago è sede del Parco Regionale del Frignano e comprende i territori dell’Alto Frignano fino al confine con la Toscana. Di natura suggestiva, questo territorio offre un'ampia gamma di itinerari e bellezze naturali da non perdere, tra cui i laghi glaciali (Lago Santo, Lago Baccio e Lago Turchino), che costellano l’anfiteatro morenico, e il crinale stesso, costituito da una corona di montagne che sfiorano i 2.000 metri. Documenti incerti parlano di Pieve già dall’anno 753. La via Vandelli e la via Giardini, la tolsero dall’isolamento e ne fecero un frequentato mercato. Alla fine del Novecento ebbero qui grande sviluppo le associazioni sociali e culturali tanto da far soprannominare Pievepelago "L'Atene del Frignano". Nel 1902 venne fondata la ancora oggi esistente Accademia di Scienze, Lettere ed Arte "Lo Scoltenna". A Roccapelago è particolarmente interessante la Rocca di Obizzo da Montegarullo, recentemente ristrutturata; al confine con il comune di Riolunato sorge sullo Scoltenna il medievale Ponte della Fola, a schiena d’asino; ai Casoni, le famose capanne celtiche, l’oasi faunistica e il Lago Rovinoso; a Ponte Modino, l’Oratorio della Madonna dei Renacci e, al confine con Fiumalbo, la Chiesetta di S. Michele, ancora con l’abside romanico. Suggestivo, infine, il percorso lungo l’antica via Vandelli fino al borgo medievale di S. Pellegrino in Alpe, sfiorando l’Alpe Sigola e il Sasso Tignoso.
Come arrivare
Modena sud in direzione Vignola e poi SS. 623 (fondovalle del Panaro)
|
