cucinata in occasione della Festa delle Fave
250 g di fave, 250 g. di verze, 250 di patate, 100 g di sedano, 100 g di cipolla, timo, salvia, olio d'oliva, sale.
La ricetta che proponiamo è quella che tuttora gli abitanti di San Giorgio cucinano in occasione della Festa delle Fave e di cui conservano gelosamente il segreto di quali erbe di campo usino, oltre al timo e alla salvia, per aromatizzare e armonizzare la zuppa. Non siamo quindi riusciti a capire gli aromi, ma ne abbiamo enunciati i principali. Mettete in ammollo le fave sgranate pe rdue giorni affinché si ammorbidiscano. Prima di iniziare la cottura una piccola parte delle fave deve essere ssbucciata, preché cuocendo si disferanno e daranno consistenza cremosa alla zuppa. Ora procedete com in genere si usa per i minestroni: portate a metà cottura le fave in acqua condita con sale e olio. Aggiungete tutte le altre verdure tagliate a tocchi e proseguite fino a completa cottura. Da "La Verona di Giorgio Gioco" in Cucina, tra Scultura e Poesia", 1^ ediz. novembre 1998 - Edizioni Demetra srl - via Strà, 167 - SS.11 - 37030 Colognola ai Colli (Verona)
tratto da www.tourism.verona.it
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