lungo tutti i comuni della valle
Pinzolo: Chiesa cimiteriale di San Vigilia Fondata nel 1362 e ampliata nel 1515 conserva pregevoli affreschi di epoche diverse tra cui due cicli pittorici di Simone Baschenis
Carisolo: Chiesa di Santo Stefano Arroccata su di una rupe granitica, a dominio dell'intera vallata, la chiesa conserva molti elementi romanici e gotici. Il suo interno custodisce affreschi di Simone Baschenis.
Sant' Antonio di Mavignola: Chiesa di S. Antonio Abate Ad aula rettangolare e tetto a capanna aggettante, la chiesa è ubicata al centro del paese. L'edificio presenta affreschi sulla facciata principale attribuiti a Simone Baschenis; sopra il portale si inserisce, entro una nicchia gotica con sguanci decorati, una Pietà. All'interno è raffigurata una Madonna in trono con Bambino e angeli musicanti affiancata da Sant' Antonio e Santa Barbara. L'affresco, datato 1540, è opera di Simone Baschenis
Iavrè: Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta Chiesa di antica origine, già menzionata nel XI secolo conserva internamente tracce di affreschi cinquecenteschi. L'opera meglio conservata e recentemente restaurata, è la Crocifissione dipinta da Simone Baschenis sulla parete di fondo dell'abside.
Iavrè: Chiesa di San Valentino (nell'omonima valle) Già nominata in una visita pastorale del 1405, si presume di fondazione più antica. Ad aula rettangolare, presenta nella volta absidale affreschi di Simone Baschenis.
Pelugo: Chiesa di Sant'Antonio Abate Di antiche origini, la chiesa ha conservato nel corso dei secoli la struttura medievale. Ad unica navata è coperta da un tetto a capanna e a caratterizzare l'intera struttura è il massiccio campanile con cella campanaria a bifore di tipologia romanica, terminante in una cuspide ghibellina. I muri esterni, ovest e sud, presentano pitture eseguite dai Baschenis dalla seconda metà del XV secolo alla fine del XVI secolo.
Spiazzo: Chiesa Parrocchiale di San Vigilio Sorge accanto a quella che è indicata come luogo di martirio di S.Vigilio, vescovo di Trento. Anche qui un ciclo di affreschi appartenenti ai Baschenis.
Giustino: Chiesa Parrocchiale di S. Lucia Già indicata nel 1244, rappresentò anticamente il centro della vita religiosa dell' Alta Rendena. Viene ricostruita nel XV secolo e ampliata neIIS92, perdendo l'originario assetto medioevale e nel 1866 si demolisce il presbiterio per ampliarlo con la conseguente perdita degli affreschi di Simone Baschenis. Uniche testimonianze del ciclo pittorico sono due scene rappresentanti la Nascita di Gesù e la Morte della Madonna.
Massimeno: Chiesa di San Giovanni Di antichissima origine, subisce ricostruzioni in diversi periodi e l'assetto attuale risale al XVII secolo. La facciata, semplice e lineare, ospita due pitture di Simone Baschenis. All'interno, nella zona absidale, si conservano pitture ascrivibili alla seconda metà del XV secolo.
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