con 11 padiglioni e piante da tutto il mondo
Clima mite e vegetazione dei paesi del sud possono fare miracoli. Già verso la metà dell'Ottocento turisti giungevano a Merano da tutta Europa per ritrovare il benessere. Tra i più illustri visitatori della città di cura rientra a pieno titolo l'imperatrice Elisabetta d'Austria, che elesse Castel Trauttmansdorff a suo domicilio invernale. Intorno a questo importante complesso, situato sul limite orientale di Merano, si estende oggi il giardino botanico: qui sono riunite piante di tutto il mondo, ma anche la tipica vegetazione dell'Alto Adige. Ameni sentieri s'inerpicano lungo il pendio attraverso i giardini acquatici e terrazzati, conducono al giardino dei sensi, al giardino giapponese, alla collina dei cactus e delle succulente oppure alle antiche piante coltivate come ulivi e viti. Undici padiglioni concepiti da artisti come la voliera e la grotta con lo show multimediale completano la visita.
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