da Portofino alle Cinque Terre, è un susseguirsi di straordinarie bellezze naturali
Bello è ciò che è semplice, armonico, unico. Bello è ciò che è il risultato naturale delle forze della natura, che mescolando i suoi tre elementi ha prodotto l'essenza stessa della seduzione, della bellezza estemporanea e mutevole del Golfo del Tigullio. Impresa difficile è rendere a parole lo straordinario incanto di questi luoghi e ancora più improbabile è descrivere le sensazioni dell'animo alla vista di questo conturbante incontro tra acqua, cielo e terra. Il Tigullio è infatti mare che bagna, torrenti che scavano valli, laghetti di montagna. E' scogliera aspra, montagna severa. E' vento che agita il mare, che trasporta i profumi della macchia e che si rende importante custode dei silenzi secolari. Tutto questo per introdurre il Golfo del Tigullio, che domina ben 28 km. della Riviera di Levante estendendosi dal lato orientale del Promontorio di Portofino fino a Punta Manara. Qui importanti e conosciute località turistiche si alternano specchiandosi nel blu intenso del mare e riproponendosi nelle caratteristiche e apprezzate vesti di borghi dall'identità straordinariamente semplice e allo stesso tempo complessa. La nostra proposta itinerante da Portofino, punta di diamante del Tigullio, giunge fino a Moneglia, al di là della quale, la costa rocciosa e strapiombante, prosegue fino alla rientranza di Deiva, in provincia di La Spezia e ormai in prossimità delle Cinque Terre. Oltre Portofino, che come un anfiteatro si distende ai lati della sua armoniosa piazzetta e del porto, il Golfo si allarga fino alla piccola baia sabbiosa di Paraggi, ove la vegetazione è nota dominante del paesaggio insieme alle rocce e al mare; aggirato uno sperone roccioso ecco comparire S. Margherita Ligure, protetta da una corona di colline e popolata da un vero e proprio trionfo della natura e dell'equilibrata presenza umana. Lasciate le spiagge e la passeggiata a mare di Santa e proseguendo sempre lungo la costa, s'incontra il fuggevole incanto del borgo di S. Michele di Pagana, che introduce alla visita di Rapallo, mèta turistica internazionale conosciuta sin dai primi anni del secolo. A proporsi successivamente è quindi il borgo di Zoagli, con la sua baia d'acqua limpidissima e la sua immagine di borgo marinaro pittoresco e non artefatto. Proseguendo per il sinuoso andamento della Via Aurelia, si costeggia il litorale fino alla storica Chiavari che, come fa intendere il suo nome, si pone quale "chiave delle valli" occupando una posizione di strategico controllo delle cinque valli d'Aveto, Fontanabuona, Sturla, Graveglia e Petronio. Estensione naturale di Chiavari, per chi giunge da ovest, è Lavagna che tra i componenti fondamentali della sua fama pone il mercato dell'Ardesia, pietra comunemente chiamata lavagna ed estratta da depositi formatisi milioni di anni fa, in concomitanza con la creazione delle Alpi. Contigua a Lavagna, oltrepassando le rocche di Sant'Anna, è la bellissima spiaggia di Cavi, il cui nome è ancora una volta legato alle cave di ardesia che sorgevano un tempo sulle colline retrostanti. All'estremità orientale del Golfo, il fascino incantatore del promontorio di Sestri Levante che, distesa fra due mari, ospita a occidente l'ampia Baia delle Favole e a levante la Baia del Silenzio: luoghi dai nomi magici ove si respirano atmosfere fatate. Da Sestri, passando per Riva Trigoso, la costa rocciosa accompagna lo sguardo fino a Punta Moneglia e all'omonima insenatura, chiusa a levante da Punta Rospo. Rinomata località turistica balneare, Moneglia è punto di partenza ideale per escursioni a piedi in direzione dell'entroterra e delle Cinque Terre, ma anche mèta conclusiva per questo breve tour nel Golfo del Tigullio, tanto amato e decantato da poeti e scrittori e che crediamo possa risultare piacevole anche agli occhi del visitatore.
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