Un tratto di costa affascinante e ricco di spunti paesaggistici ed ambientali
GOLFO DEI POETI Da La Spezia, capoluogo della provincia, il primo paese che si incontra procedendo verso ponente è quello de Le Grazie posto in una deliziosa insenatura naturale. Indispensabile, successivamente, la sosta a Portovenere. Pittoresco il borgo (sec. XII) di struttura genovese che serba l’incanto dei passi marinari. Da Portovenere si accede, per mare, alle isole Palmaria, Tino (ove sono i resti del Monastero di S.Venerio) e Tinetto (resti di chiesa del sec.V). Degnamente famosi, in tutta la sponda occidentale del Golfo, i cibi tipici (datteri e tartufi di mare e infinite varietà di pesce) servitiin quasi tutte le trattorie. Altrettanto interessante è, per la varietà dei paesaggi, il giro del lato orientale del Golfo. Usciti dalla città si attraversa il porto mercantile e il porto industriale. Fino al Muggiano è tutta una serie di piccoli e grandi cantieri e fabbriche. Passata la galleria degli Scoglietti, si ha l’incanto dell’insenatura di Lerici. Si attraversa S. Terenzo ove, oltre ai ricordi storici della Villa Magni che ospitò Shelley si nota il castello genovese, l’interessante parrocchiale del sec. XVII che contiene un dipinto del Fiasella (1629) e la magnifica Villa Marigola (ex Villa Pearce) ove Sem Benelli compose la Cena delle Beffe e ove soggiornarono tanti illustri personaggi. La villa, di proprietà della Cassa di Risparmio della Spezia, è utilizzata per convegni e attività culturali di alto livello. Dopo San Terenzo si arriva a Lerici dove si trova il castello genovese (sec. XIII-XVI), che costituì un ampliamento del preesistente castello medioevale. Il clima di Lerici consente alla cittadina di costituire, per tutto l’anno, un soggiorno piacevole: il verde della collina e la vegetazione caratterizzano il paesaggio di Lerici attraverso l’incantevole Fiascherino ove soggiornò D.H. Lawrence, fino a Tellaro la cui struttura architettonica è particolarmente suggestiva. Il verde caratterizza tutta la sponda orientale del Golfo fino a Bocca di Magra: sopra Lerici, Barcola con la bellissima villa De Benedetti (ora Picedi) e la villa Cochrane (ora Carnevali), con suggestivo parco e poi La Serra da cui una incantevole strada con ampi squarci panoramici conduce, fra folti boschi e pini, a Montemarcello per scendere poi ad Ameglia (Castello e Chiesa del sec. XVI) e alta Foce del Magra.
|