edifici religiosi in Sicilia
E' una bella chiesa barocca iniziata alla fine del XVI sec. ove, secondo la tradizione, sorgeva la villa della famiglia di S. Rosalia. Olivella indicherebbe proprio questo: Olim villa, una volta (qui era) la villa. La facciata è incorniciata da due campanili che rendono la composizione più libera. All'interno, attira l'attenzione la scritta rosso fiammeggiante Jahvè al centro della Gloria alle spalle dell'altare. Particolarmente ricca di intarsi policromi di pietre dura è la prima cappella a destra.
Oratorio Vi si accede dal transetto destro. E' opera dell'architetto Venanzio Mareglia. All'interno, si distinguono gli stucchi della gloria: bello l'angelo circondato da puttini in gruppi di due o tre, opera di Ignazio Marabitti. Di fronte alla chiesa, Via dell'Orologio conduce fino a via Maqueda, proprio di fronte al Teatro Massimo. Prima di proseguire, giunti alla fine della via, uno sguardo indietro consentirà di cogliere uno scorcio inatteso su uno dei due campanili di S. Ignazio il cui orologio è probabilmente all'origine del nome della via.
|