in un quartiere animato ogni mattina dal vivace mercato di Capo
E' una bella chiesa duecentesca edificata per volere delle famiglie Chiaramonte e Sclafani. La facciata è arricchita da un portale decorato da motivi geometrici e floreali bicromi e da un ricco rosone. Bello anche il portale gaginesco che si affaccia su via S. Agostino. All'interno, dominato dai rimaneggiamenti barocchi, sono conservati stucchi della scuola del Serpotta del quale si può vedere la firma (una lucertola, serpe in siciliano) sulla mensola della seconda statua di destra. Proseguendo via S. Agostino si giunge nel cuore del quartiere, animato ogni mattina dal vivace mercato di Capo. E proprio in questa zona che si svolge gran parte dei Beati Paoli, monumentale romanzo popolare di Luigi Natali che, pubblicato a fascicoli tra il 1909 ed il 1910, divenne così famoso tra i palermitani da essere letto avidamente e da tenerli col fiato sospeso, in attesa delle uscite successive. Interessante in particolare l'ambientazione, molto fedele, che permette di rivivere in una Palermo dei passato. In via Cappuccinelle, 6 spicca l'insegna del panificio Morelio, costituita da un bel pannello liberty a mosaico con una figura femminile incorniciata da una "nicchia" di spighe e da un motivo decorativo a fiori dilato in basso: il decoro delle spighe è ripreso anche in alto.
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