con campanile alto oltre 30 metri
La chiesa è stata consacrata e dedicata a S. Giuseppe il 19 marzo 1963. È' stata progettata dagli architetti G. Ceccherelli e M. Corsi. Il campanile, alto 32m, è stato costruito su disegno dell'architetto Peruzzi; suoi sono anche i marmi pregiati dei presbiterio.
Costruita qualche metro sopra il livello stradale, ha una breve scalinata di accesso. Un piccolo pronao precede il portale, che è sormontato da un'imponente vetrata in resina e vetro raffigurante il Santo patrono, opera della ditta Polloni (1962). La porta della chiesa è stata recentemente impreziosita da una serie di formelle di bronzo di Luigi Chilieri raffiguranti episodi biblici. L'interno è a croce latina e presenta una grande navata centrale delimitata da due successioni di pilastri rivestiti in pietra a superficie grezza, ai lati della quale si hanno due navate minori aperte, illuminate da artistiche vetrate. Il soffitto a capriate è eseguito con orditura in legname, il pavimento è in cotto.
I due nomi del titolo parrocchiale S. Giuseppe e S. Lucia al Galluzzo si riferiscono a questa nuova chiesa di S. Giuseppe sulla via Volterrana e alla vecchia chiesa di S. Lucia su via dei Podestà. I ricordi dell'antica chiesa di S. Lucia a Massapagani, risalgono al XII secolo, ma l'edificio attuale è il risultato di un restauro radicale terminato con la consacrazione nel 1930. Il piccolo, antico borgo del Galluzzo, nato intorno all'antica chiesa, situata sulla collina, divenne nel tempo più grande e importante e per diversi secoli fu anche comune autonomo, prima di essere aggregato alla città. La crescita progressiva del centro abitato e la sua espansione verso la pianura hanno motivato in tempi recenti la costruzione di questa nuova chiesa di S. Giuseppe.
L'opera più pregevole, un'Ultima Cena firmata da Jacopo Chimenti, detto l'Empoli, si trova al centro della navata sinistra.
Via S. Chiara tel. 055 2049251 ingresso: ore 8.00 - 12.00, 16.30 - 19.00 biglietto: Ingresso gratuito
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