itinerari nel territorio
II territono comunale si estende tra i 400 m sul livello del mare e i 1567 m di Pizzo San Michele ed i 1608 m dei monti Mai (entrambi nella catena dei Monti Picentini). L abitato si adagia sulle falde del Pizzo San Michele fino a 560 m ed èimmerso in una coltre di verde che lo circonda a guisa di anfiteatro a partire dai picchi più alti fino alle colline degradanti, verso Fisciano da una parte, e verso Mercato San Severino da un altra. Dalle quote più basse si incontrano prima i noccioleti, gli orti e i seminativi arborati, poi le vaste estensioni di castagneti i boschi cedui, i cerreti, infine le faggete d'alto fusto. La felice esposizione SUD-EST SUD-OVEST, a oriente domina la valle Picentina; a SUD e a ponente la valle dell'Irno e dell'Agro Sarnese - Pompeiano, le coste tirreniche del Golfo di Napoli e di Salerno, al di qua e al di là dei monti Lattari; fino al Vesuvio. Da cima S.Michele si domina tutto l'avellinese. Con cielo terso è visibile l'isola d'Ischia da ogni terrazza o finestra esposta a SUD-OVEST. La zona montana è servita da moderne strade che raggiungono i 1000 metri di quota. Le numerosi valli che solcano le falde dei monti a NORD dell'abitato sono ricche di acque sorgive di ruscelli perenni, di cascatelle e di vecchi mulini abbandonati che fino ai primi anni del 900 erano ancora attivi. Praticando il trekking con brevi e lunghi percorsi si possono raggiungere siti caratteristici e fare picnic all'aperto. Nella buona stagione, con la frescura, con la salubritá dell'aria, col verde e con la sua bellezza paesaggistica, Calvanico offre ai cittadini stressati delle cittá e delle zone afose della pianura l'opportunitá di un riposo rilassante, mentre i giovani possono praticare gli sports piú vari nei campi di tennis, di pattinaggio, di calcio, di calcetto, di bocce, di hockey su prato. La pace, il silenzio e la serenitá che si gode in paese sono interrotte solo due volte durante la buona stagione: nella settimana del ferragosto quando si celebra la "Festa del Boscaiolo" e a fine ottobre quando si rinnova la "Sagra della Castagna". In queste occasioni da tutte le parti affluiscono a Calvanico folle numerosissime; per gustare i prodotti tipici locali e per partecipare ed assistere alle manifestazioni culturali, sportive e ricreative.
I siti più caratteristici da frequentare sono: la chiesetta ed il rifugio di Izzo S. Michele, l'area sportiva in località Scalelle, l'acqua della Tagliata, e l'acqua della Nocella, il santuario e le grotte di S. Michele di mezzo, la chiesetta della Madonna del Vallone, l'acqua del Gradone, il Buccolo, il rifugio Carpegna, i quadrilli(pitture rupestri che rappresentano l'Arcangelo), ecc. Verso la fine dell'estate c'è la possibilità di dedicarsi alla raccolta dei funghi che spuntano abbondanti nei castagneti e nei boschi(porcini, ovoli, gallinacci, chiodini, ecc.). Il sottobosco e le radure sono ricche di fragole, lamponi, more, origano profumato, ecc. e dappertutto, con l'arrivo della primavera, si possono godere tappeti di mammole, di primule, di papaveri, di lavanda, di rose selvatiche e raccogliere borragine, menta selvatica, rucola, finocchietto, tarassaco, cicoria selvatica.
La fauna stanziale abbonda di: cinghiali, volpi, lepri, martore, tassi, ghiri, poiane, merli, ghiandaie, fringuelli, petti rossi, cinciallegre, e qualche fagiano. In prossimita delle acque troviamo: fane, rospi imperiali, salamandre pezzate, qualche tritone oltre aile tipule, aIle libellule, aile damigelle. Mentre sui fiori troviamo variopinte farfalle di ogni tipo e dimensione, bambi, grilli, cavallette, coccinelle, lucciole, oltre ai cervi volanti, agli scarabei, ecc..
da www.prolococalvanico.com
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