al colle Esquilino nei pressi della chiesa di S. Vito
Situato tra la chiesa di S. Vito e un palazzo moderno posto sul lato opposto della strada, è visibile il cosiddetto Arco di Gallieno; tale arco è stato costruito dove anticamente era situata l'antica Porta Esquilina del recinto delle mura repubblicane del IV secolo a.C., dalla quale usciva il clivo Suburano, strada che attraversava la parte orientale della città. Costruito all'epoca di Augusto, l'arco venne costruito in sostituzione dell'antica porta quando già da molto tempo le mura repubblicane avevano perduto la loro funzione difensiva. In origine era a tre fornici divisi da paraste, che terminavano con capitelli corinzi e poggiavano su basi sagomate. Il fornice centrale era più alto e più ampio dei laterali ed era sormontato da un attico che terminava con un cornicione. Dall'iscrizione ancora leggibile sull'epistilio, si è a conoscenza che nel III secolo l'arco fu restaurato e dedicato all'imperatore Gallieno (253-268 d.C).
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