Massimo ed Emanuela hanno scelto questo borgo, dove il tempo sembra essersi fermato, per vivere e lavorare. Il loro ristorante deve il nome alle splendide fioriture primaverili ed estive che lo circondano. È stato ricavato da una vecchia stalla e da un fienile, ristrutturati rispettandone l’originaria architettura, comprese la mangiatoia e la greppia. Una cinquantina i posti a sedere, che raddoppiano in estate grazie al dehor. La cucina è tipica del territorio, con primi e dolci artigianali e salumi e formaggi lavorati con metodi naturali dai migliori produttori della zona. Un Menù Bio contempla l’uso di ingredienti biologici e biodinamici. Completano l’offerta 60 vini. Serate a tema con musica internazionale dal vivo. Sabato e domenica aperto anche a mezzogiorno.