è considerato una palestra naturale
Gli sport più caratteristici del lago sono forse quelli legati all'acqua, come la vela e il windsurf. Il lago di Garda viene infatti considerato una palestra naturale, grazie ai suoi venti costanti, i principali tra i quali sono il Peler, che il mattino spira da Nord, e l'Ora, che il pomeriggio spira da Sud, fornendo le condizioni ideali per la pratica degli sport succitati. Numerosissimi i velisti che attualmente fanno onore al Lago e in particolare alla Riviera degli Olivi: per la classe Soling, gli olimpionici Nicola Celon di Torri del Benaco e il suo prodiere Dede De Luca, che per un soffio non sono entrati nei Mace Race di Sidney, la medaglia d'argento di Sidney nella classe Finn, il trentasettenne di Castelletto Luca Devoti, nella classe 470 femminile, Federica Salvà, l'ottima timoniera di Castelletto, tra le migliori al mondo in questa classe, ha rappresentato l'Italia a Sidney. Da non dimenticare Roberto Benamati di Malcesine, campione mondiale della classe Star, nonchè ultimo vincitore della Centomiglia del Garda. Poi l'equipaggio di valore mondiale nella classe Soling, composto dai fratelli di Torri, Mario e Claudio Celon, olimpionici a Seul, Barcellona ed Atlanta, Claudio Celon e Dino Bonetti, sempre di Torri, che hanno fatto parte del famoso equipaggio di Luna Rossa, Irene Saderini di Brenzone, di 15 anni, campionessa europea della classe Optimist (anche il futuro è garantito) la grande promessa Luca Modena, che ha lottato fino all'ultimo per la selezione alle olimpiadi nella classe Star e, last but not least, il pluricampione Albino Fravezzi, attualmente allenatore della federazione italiana della vela. Le Fraglie della Vela ("Fraglia" si chiamava, nel Veneto, la corporazione medievale di arti e mestieri), e i circoli nautici organizzano, oltre ai corsi per bambini e per adulti, numerosissime competizioni, anche di rilievo internazionale, come il Campionato Europeo 470, svoltosi lo scorso giugno, o il Campionato Europeo classe FINN e il Campionato Mondiale classe 49er, programmate per il 2001, apprezzate, per lo stupendo effetto visivo, non solo dagli sportivi intenditori. La parte settentrionale è poi anche il paradiso dei surfisti. Diverse scuole offrono corsi e attrezzatura per praticare questo sport così emozionante. Nei circoli del Lago meridionale è possibile invece dedicarsi alla canoa e al canottaggio, grazie ai venti meno agitati. A questi sport più "moderni" si affianca la tradizionale voga veneta, con vogatori in piedi su barche a due e a quattro remi, tenuta in vita grazie a gruppi come La Rocca, le Associazioni sportive di Cassone e Olimpia di Lazise, il Circolo Nautico di Bardolino e ad esempio l'Associazione Remiera di Peschiera che, oltre a regate come il Campionato Primaverile, organizza corsi di voga. Folklore e sport si fondono nelle competizioni come la famosa "Bandiera del Lago", gara storica che si svolge a bordo delle "bisse", antiche imbarcazioni lacustri, molto affusolate e dalle estremità a punta, una volta utilizzate per la pesca e condotte da 4 rematori in piedi, utilizzate anche per il suggestivo Palio delle Contrade di Garda, a Ferragosto, ed per il Palio delle Mura a Peschiera.
da www.tourism.verona.it
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