si estende tra il mare ed un interessante entroterra
Praiano, l'antica "Plagianum" e "Pelagianum", nota perché "i dogi con le loro corti vi si recavano in villeggiatura per goderne l'aria pura e la quiete paradisiaca", è un centro di pescatori in gran parte disseminato sopra un dorsale scendente dal monte S. Angelo a Tre Pizzi verso il Capo Sottile. Aggregata ad Amalfi, re Carlo I d'Angiò" levar volee ad onore di Università"e successivamente lo stesso "fe' costruire ivi nel luogo denominato la sciola, una torre per custodia e difesa del litorale da legni nemici". "Principali capi d'industria eran quivi ne' secoli passati l'arte della seta e quella del filato o filo sottile ritorto finissimo, quivi imbiancato e lavorato dalle donne del paese... Non meno antica e lucrosa era l'industria e la pesca del corallo". Di notevole interesse è la chiesa parrocchiale di S. Luca Evangelista, dove si conserva una reliquia del Santo, un suo busto d'argento del 1694 e tele attribuite al cinquecentesco pittore Giovanni Bernardo Lama: La Madonna col Bambino e i SS. Luca e Francesco di Paola sull'altare, la Madonna del Carmine nell'ultima cappella della navata destra e la Circoncisione nell'ultima cappella della navata sinistra . Di Padovano di Montorio è la Madonna del Rosario datata 1572 in una cappella a destra dell'altare. L'interno, restaurato nel 1772, ha tre navate divise da pilastri che reggono archi a tutto sesto. La navata centrale è coperta da volta botte unghiata mentre le laterali - aventi sei cappelle per parte – sono coperte da volte in crociera in stucco (unico esempio in costiera di innesto di una cupola direttamente sull'abside). Interessanti il pulpito ligneo con pitture rappresentanti S. Pietro e S. Paolo e l'altare maggiore in maiolica settecentesca come il pavimento: qui sono raffigurati uccelli, fiori, volute e in un tondo S. Luca mentre dipinge. A destra della chiesa c’è il campanile a tre piani di cui l'ultimo con monofore che con la sua pesante struttura sembra vigilare come una torre difensiva sull’intero villaggio. Nella frazione di Vettica Maggiore, poco sotto la statale, sorge la chiesa di S. Gennaro, di antichissima fondazione e restaurata nel XVII secolo. A Vettica di Praiano vi è la torre costiera Grado, notevolmente trasformata e oggi di proprietà privata. La torre costiera della Sciola, costruita in epoca angioina su pianta circolare, è stata parzialmente trasformata nella parte superiore durante il viceregno spagnolo.
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