sfogliate, bigné, glacé, africani e altri peccati di gola
In campo dolciario tengono la palma le tradizionali "paste" portate a Parma dai raffinati pasticceri francesi di Maria Luigia, che il direttore della rivista alimentare inglese "Food" ha classificato le migliori del mondo. Esse vengono quotidianamente sfornate a migliaia nelle più allettevoli forme: sfogliate, bigné, glacé, africani, cannoncini, dalle innumerevoli pasticcerie della città. Dolci tipici e limitati a determinati periodi dell'anno sono le "chiacchiere di suora" che deliziano il carnevale e le "scarpette di S. Ilario" con le quali si celebra la festa del patrono della città, ed infine gli "amarettini di Salsomaggiore" squisita specialità del centro termale.
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