il più celebre è il Lambrusco
Il vino che predomina come quantità nella provincia di Parma è il celebre "Lambrusco", diffuso in tutta l'Emilia occidentale, ma che a Parma è il frutto di una particolare selezione, dovuta alla paziente cura di appassionati viticoltori. E' un vino rosso scuro, generoso e frizzante, leggermente asprigno, con profumo di mammola e di moderato tenore alcolico: 10-11 gradi. Passando dai vini di pianura a quelli di collina, va citato, come principe dei vini di questi colli, la "Malvasia" di Maiatico. Questo vino prende il nome dalla frazione omonima, nel comune di Sala Baganza, ed è ricavato dai vigneti di malvasia di Candia. In queste zone precollinari e collinari, le più adatte per la natura geografica dei terreni e per la posizione altimetrica a produrre uve di qualità, si ricavano inoltre vini speciali come il "Sauvignon", che, quand'è di buona annata (e allora diventa raro e prezioso), può rivaleggiare con i migliori spumanti esistenti. Un altro vino tipico locale, ma di non grande produzione, perchè limitato alle coltivazioni dei comuni di S. Secondo. Fontanellato, Soragna e Busseto, è la "Fortana" o "Fortanella" di San Secondo: una varietà di vitigno selezionata del tipo Fruttano, che è conosciuta e coltivata in tutto il settentrione. Il vino che si ricava è più leggero, meno colorato, meno alcolico del Lambrusco (sui 9-10 gradi) ed è particolarmente ricercato dai bevitori raffinati, non usi a bere vini ad alte gradazioni.
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