Palazzetto San vitale, Ospedale Vecchio ed altro
Chiesa a pianta centrale, poi modificata, costruita tra il 1521 e il '39. Nel grande arco che immette nel santuario, il Parmigianino ha affrescato le Vergini sagge e le Vergini folli. L'abside con l'Incoronazione della Vergine è stata dipinta da Anselmi su disegno di Romano; i nicchioni laterali sono dovuti al Mazzola e il nicchione d'ingresso all'Anselmi e al Bernardini Gatti; la cupola con l'Assunzione di Maria a Bernardino Gatti (1560). Le due enormi tele sulle pareti d'ingresso sono del Parmigianino con l'aiuto del Mazzola. Dalla steccata proseguendo per via D'Azeglio si arriva all'Ospedale Vecchio, costruito su progetto di Gianantonio Da Erba verso la fine del XV secolo, con eleganti e classicheggianti portici e un chiostro ben proporzionato negli archi a tutto sesto i cui capitelli sono stati scolpiti da Antonio Ferrari d'Agrate. Da via D'Azeglio si passa in vicolo Grossardi che porta in via Kennedy dove si trova un ingresso secondario del Parco Ducale che immette nel viale laterale su cui sorge il Palazzetto San vitale, significativo esempio di architettura civile dell'inizio del secolo con quattro torri angolari collegate tra loro in facciata da cinque arcate. All'interno affreschi di stile bolognesco e una Madonna con Bimbo attribuita con diverse riserve al Parmigianino.
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