nel complesso conventuale dei monaci benedettini
Il complesso conventuale dei monaci benedettini, costruito tra il 1490 e il 1519, comprende la chiesa, il monastero e la spezieria. Il disegno architettonico pare sia stato suggerito dagli umanisti dell'epoca e soprattutto dal Grapaldo. La cupola, i pennacchi, la lunetta sopra la porta della sagrestia sono del Correggio. Nella cupola è raffigurato Gesù che scende dal cono luminoso del cielo, verso il vecchio San Giovanni collegato più in basso appena sopra il cornicione. La fascia lungo la navata centrale e il sottarco della quarta cappella a destra sono del Correggio con aiuti. I sottarchi delle prime due cappelle a sinistra sono del Parmigianino. Nelle cappelle altre importanti opere di autori noti quali Anselmi e Mazzola. Il monastero possiede inoltre una bella biblioteca affrescata dai bolognesi Pio e Paganino (1574), con splendidi corali miniati. Nel refettorio Mazzola ha rappresentato l'Ultima Cena. Su Borgo Pipa si apre l'antica Speziera composta da quattro sale con scansie in noce, mortai, vasi, alambicchi e libri di medicina. Da San Giovanni si giunge al Duomo, chiesa romanica ma che racchiude affreschi rinascimentali.
|