i reperti qui trovati sono esposti nei Musei Archeologici di Cagliari e Sassari
E’ molto importante per i ritrovamenti che vi sono stati fatti. Essa è situata lungo un percorso attraversato da due valli, a 410 m. s.l.m. ai piedi di un dirupo calcareo. Ha un accesso abbastanza disagevole. La grotta è stata scoperta nel 1971 da uno speleologo, Don Loria. Gli studi furono poi ripresi dalla Direzione della Sovrintendenza di Sassari. Uno spessore di tre metri e mezzo di depositi all’ingresso della grotta ha rilevato il susseguirsi delle culture a partire da quella più antica, la cardiale, a quella più recente del bronzo medio nuragico, che hanno dato il nome alla Cultura di Bonuighinu. La grotta di Filiestru fu abitata per 4000 anni; quattro lunghi millenni, in cui si avvicendavano persone e culture. Infine nell’ultimo periodo, quello nuragico, fu usata come luogo di sepoltura. I reperti della grotta si trovano conservati nei Musei Archeologici di Cagliari e Sassari.
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