Situato su un promontorio alto un centinaio di metri a strapiombo sul mare
Questo borgo si differenzia in modo notevole dagli altri delle Cinque Terre. Ha infatti una spiccata caratteristica agricola e viene classificato come borgo rurale anziché marinaro. E’ situato su di un promontorio alto un centinaio di metri a strapiombo sul mare ed è circondato sui tre lati interni da vigneti terrazzati. Al mare si arrivava un tempo soltanto attraverso una lunga scalinata di 370 gradini, la Lardarina; attualmente anche con una rotabile che sbocca nei pressi della ferrovia, che corre poco sopra la linea di spiaggia, lo “Spiaggione” del borgo. Anche le case hanno una fisionomia che richiama quella delle aree rurali dell’entroterra: sono di solito basse e sopraelevate solo recentemente. Il paese è conosciuto sin dal 1200 ma ha antiche origini romane. Il nome deriverebbe da un antico fondo dove si produceva il già rinomato vino bianco. Da vedere la parrocchia di San Pietro (1334), probabilmente il monumento più interessante delle Cinque Terre, l’oratorio dei Disciplinanti di Santa Caterina e i ruderi di fortificazioni cinquecentesche. Escursioni: Santuario di Nostra Signora delle Grazie (1600); il Guvano, spiaggione di ciottoli, tra Corniglia e Vernazza;Manarola e Vernazza, seguendo la “traversata bassa” del Sentiero delle Cinque Terre.
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