Itinerari nel Vallo di Diano: Polla

Itinerari nel Vallo di Diano: Polla

con insediamenti già nel IV secolo a.C.

Il comune di Polla, situato a sud del Vallo di Diano fra le catene montuose degli Alburni ad ovest e della Maddalena ad est, si estende per 47,12 Kmq.
Prima dell'anno 1000 fu zona abitata da pastori che lasciarono tracce del loro passaggio nelle grotte, nelle quali sono stati rinvenuti resti umani e animali.
Il primo villaggio sorse verso il IV secolo a.C. ad opera dei Lucani cui seguirono i Romani che lasciarono numerose tracce visibili della loro opera di romanizzazione: la costruzione della via Annia, del ponte sul fiume Tanagro, ricostruito nel 1700 dall'ingegnere Carlo Pollio secondo le linee antiche, dell'Elogium e del Mausoleo di Caio Uziano Rufo.
Della dominazione bizantina, invece, non rimangono tracce, tuttavia la presenza di comunità greche nel paese è testimoniata sia dal rito greco professato nelle chiese di Santa Maria dei Greci e San Nicola dei Greci, sia dal ricco costume che le donne hanno indossato fino all'inizio del nostro secolo.
Con la caduta dell'Impero romano e le successive invasioni dei Goti, Longobardi e Saraceni, gli abitanti del Borgo San Pietro furono costretti a lasciare il Forum Popilii e a rifugiarsi sulla collina dove formarono il Castrum Pollae. Gli Altavilla, i Sanseverino, i Villano, i Capecelatro si susseguirono nel corso dei secoli nel possesso del paese, che nel tempo è stato sottoposto al controllo religioso di cinque ordini monastici: i Benedettini, i Cappuccini, i Domenicani, le Clarisse e i Francescani.
Durante il regno borbonico Polla ebbe in visita il re Ferdinando IV, venuto a vedere i lavori di bonifica della zona da lui ordinati. Durante il Risorgimento il paese aderì ai moti carbonari con la società segreta la Naosparta Febea, capeggiata dal giovane Vincenzo Parisi, e partecipò alla battaglia del Volturno con il Battaglione Tanagro.
Nel 1980 Polla è stata colpita dal grande sisma che ha arrecato notevoli danni sia alle case che alle chiese, ma il valido intervento della Soprintendenza ha consentito una rapida azione di recupero e di restauro, anche se alcuni lavori sono ancora in corso: è stato anche restaurato l'ex Convento delle Clarisse adibito a sede comunale e dotato di strutture adeguate alla funzione che svolge.
Nel 1982, segno di recupero e di nuovo sviluppo, Polla ebbe la sua stazione ferroviaria con grandissima gioia non solo dei cittadini pollesi ma anche di quelli del Vallo che in pochi anni videro realizzata questa grande opera seguita poi dalla costruzione dell'ospedale, voluto e finanziato da Luigi Curto: in questi anni, queste grandi opere infrastrutturali hanno rappresentato fonte di vita per molti pollesi, che hanno abbandonato così il settore primario per il terziario.

Tra la vegetazione e le colture tipiche troviamo gli olivi, le viti, il grano, il granoturco, gli alberi da frutta (mele, pere, ciliegie), la macchia mediterranea, il castagno.
L'economia del comune di Polla è legata alle industrie alimentari, di imbottigliamento, abbigliamento e meccanica.

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Comune di Polla