numerose le fortificazioni ancora visitabili
Ubicata su una cresta degli Alburni scavata dal corso di due torrenti laterali è forse di origine lucana. Il centro fu originariamente chiamato "Coryletum" per indicare il luogo in cui abbondavano i noccioli. In epoca più recente, Corleto Monforte è stata proprietà di numerosi feudatari e a quest'ultima epoca risalgono le numerose fortificazioni che ancora vi si possono ammirare. Durante la rivolta dei baroni contro Federico II nel 1246, si racconta, le truppe dell'Imperatore, dopo la presa di Capaccio e la fine della rivolta, devastarono tutti i territori di coloro che avevano partecipato alla congiura e ne incendiarono i castelli per impedire ogni possibile futura offensiva. Dopo venti giorni di assedio, i Corletani, per dimostrare all'avversario di essere ben forniti di vettovaglie, anziché lanciare pietre ed altre armi contro gli assedianti, lanciarono formaggio inducendo il comandante imperiale a togliere l'assedio. Fra le manifestazioni da vedere: la festa della Madonna della Selice il martedì di Pentecoste, la festa di S. Barbara il 10 luglio, la "Sagra del formaggio e caciocavallo" nell'ultima settimana di giugno e la "Festa della Montagna" la 1a domenica di agosto.
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