nota località termale con la Riserva Naturale di Pietraporcina
Sorto su una collina che domina la Valdichiana e la Val d’Orcia, il paese era famoso sin dalla antichità per la sua produzione di olio, grano e vino; oggi Chianciano Terme è un centro termale tra i più importanti d’Europa. Ricchissimo di acque minerali ad azione altamente curativa, è caratterizzato da un ambiente climatico ideale e, situato lontano dai centri industriali, non conosce i problemi dell’inquinamento. Fare un trattamento termale a Chianciano significa avere un enorme giovamento in particolar modo al fegato e alle vie biliari, curati con l’acqua Santa e con l’acqua Fucoli. Con l’acqua Sillene si prepara invece un fango benefico per le forme di insufficienza arteriosa e per le articolazioni. Le affezioni croniche dell’apparato respiratorio sono curate nell’attrezzatissimo centro inalatorio. Le Terme di Chianciano hanno realizzato un modello di organizzazione sanitaria nel quale la prestazione medica tradizionale è integrata da servizi diagnostici a contenuto strumentale in gran parte automatizzato, che si avvale di un centro informatico per il controllo delle informzioni circolanti nel settore e per la gestione del servizio sanitario termale. Gli stabilimenti termali sono collegati al centro della città da viali alberati su cui si affacciano i più svariati ed eleganti negozi allestiti con originalità, garbo e stile. Attività di artigianato, prodotti tipici, alta moda, gioiellerie, gallerie d’arte, abbigliamento ed accessori costituiscono la realtà commerciale di Chianciano. E’ inoltre importante sede congressuale e di affari grazie alla qualità e alla dimensione delle strutture alberghiere e ricettive che ospita. Anche la cultura rappresenta una voce importante nell’economia del paese che ha saputo mettere a disposizione dei turisti il proprio patrimonio storico-artistico, testimonianza dell’illustre passato. Già nell’antichità il potere curativo delle acque di questa regione era ben noto e primi illustri occupatori del territorio furono gli Etruschi, le cui necropoli sono visitabili a La Pedata e a Tolle. Altre aree archeologiche di rilievo sono la fattoria di Poggio Bacherina e l’impianto termale etrusco-romano di Mezzomiglio. Da questi siti archeologici provengono i reperti conservati nel Museo Civico Archeologico Delle Acque dove è possibile ammirare, tra l’altro, il ricchissimo corredo funerario di un principe etrusco. Di grande impatto il servizio da banchetto in bucchero, una coppa attica con disegni policromi e iscrizioni in greco, oggetti di oreficeria e arredi in bronzo. Scavi archeologici effettuati in località I Fucoli, hanno messo in rilievo l’esistenza di un antico edificio sacro, forse dedicato ad una divinità salutare, del quale si sono conservati alcuni elementi architettonici. Tra quelli conservati nel museo, si trova un bellissimo acroterio costituito da una figura feminile alata. Anche l’antiquarium della sede dell’associazione Geo-Archeologica ospita interessanti reperti archeologici etruschi e romani. Altra struttura museale di un certo interesse è il Museo della Collegiata, in cui si possono ammirare un drammatico crocefisso del ’300 della scuola di Duccio di Buoninsegna, una Madonna con bambino attribuito a Niccolò Gerini, una statua lignea attribuita ad un discepolo di Nicolò Pisano e tante altre pregevoli opere d’arte di ispirazione religiosa. Il piccolo museo è ospitato nella casa dell’Arciprete, nel grazioso centro storico del paese che merita sicuramente anch’esso una visita accurata. Vi si accede a piedi attraverso la antica Porta Rivellini e ospita al suo interno edifici storici dalla struttura imponente quali il Castello dei conti Manenti, la Torre dell’Orologio e la Chiesa della Collegiata col suo amplissimo portale romanico a tortiglione. Per il pregio di alcune opere in essa conservate, tra cui un presepio del pittore senese Rustichino, l’interno della chiesa merita senz’altro un visita, come anche la Chiesa della Madonna della Rosa, opera architettonica notevole per la sobrietà e l’armonia delle sue forme. Tutto il centro storico inoltre è un susseguirsi di romantiche impressioni: piccoli angoli con archi e vecchie casette, piazzette ariose invitano il turista a rituffarsi nei tempi passati. La rievocazione del passato è anche il tema centrale delle feste paesane. Il Venerdì Santo si svolge la cosidetta “Giudeata”, durante la quale gruppi di figuranti in costume mettono in scena la passione di Gesù Cristo. Sfilano così, per le vie del paese, soldati romani a cavallo, pie donne con in mano strumenti che simboleggiano la passione, Giuda. La Vigilia di Natale ad essere rappresentata è la scena della natività che si anima in un colorato e folcloristico presepe vivente. La festa del patrono del paese, san Giovanni Battista, si svolge invece dal 22 al 24 Giugno ed è caratterizzata da una gara equestre con benedizione di cavalli e cavalieri. Grande attrattiva di Chianciano è anche lo splendido territorio in cui esso è inserito. Ad esso appartiene la riserva Naturale di Pietraporcina, il cui angolo più prezioso è la faggeta ultracentennale, censita tra i biotipi italiani. Al suo interno è ospitato un paesaggio inusuale ed affascinante, habitat di daini e cinghiali, poiane e falchetti, oltre che di numerose specie arboree di sottobosco. Numerosi sono poi gli itinerari che partono dal paese e vanno alla scoperta delle bellezze naturalistiche della Valdichiana e della Val d’Orcia, che, coi dolci profili delle verdi colline, sono la più appropriata cornice alla cittadina termale.
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