è tra i meglio conservati del senese
Lungo il tratto più suggestivo della Cassia, San Quirico rappresenta uno dei borghi medievali meno noti ma meglio conservati del senese. Quasi intatte sono infatti le sue mura quattrocentesche, orlate di 14 piccole torri, all’interno delle quali si trova la magnifica collegiata romanica duecentesca, abbellita da tre maestosi portali, di cui quello sul fianco è attribuito a Giovanni Pisano. All’interno vi è custodito un famoso coro ligneo intarsiato tra il 1482 e il 1502 da Antonio Barili. Poco oltre la chiesa si trova il Palazzo Chigi, oggi purtroppo in rovina, e tutta la parte più antica del paese che si snoda fino alla massiccia torre poligonale dei Cappuccini, l’unica rimasta delle tre dell’originaria cinta muraria. A ridosso delle mura si trovano poi gli Horti Leonini, grande e insolito parco pubblico adornato da un giardino all’italiana e un bosco di lecci. Da visitare anche la chiesetta romanica di Santa Maria Assunta e quella in stile gotico di Santa Maria Vitaleta. Il paese è dotato di un vecchio frantoio tradizionale che produce un ottimo olio extra vergine di oliva delle colline di San Quirico d’Orcia, il migliore della zona per le caratteristiche degli oliveti. Anche il vino è di ottima qualità, certo meno noto del Brunello di Montalcino, ha però caratteristiche simili di estrema genuinità con un prezzo decisamente competitivo. Nelle vicinanze di San Quirico si trova il celeberrimo e antichissimo centro termale di Bagno Vignoni, ricco di ben 36 polle d’acqua che scaturiscono da oltre 1000 mt. di profondità. Splendido punto panoramico è il Castello di Vignoni posto a strapiombo sulla Val d’Orcia.
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