restaurato recentemente
Nel 1996, durante i lavori di restauro del Castello, è stato recuperato numeroso materiale ceramico in stato frammentario attribuibile ad un arco cronologico compreso tra i secoli XV e XVIII. Alla luce di uno studio preliminare effettuato sui reperti da un’equipe di archeologi, risultano rappresentate diverse classi e forme ceramiche: maiolica, ceramica graffita policroma, ceramica invetriata, ceramica da fuoco, ceramica senza decorazione e ceramica “dipinta ad uccelli”. Fra le produzioni risulta maggiormente presente la maiolica, attestata per l’età rinascimentale e post- rinascimentale da boccali, piatti e vasi. Per i secoli XVII e XVIII sono presenti boccali, ciotole e ceramica graffita policroma. In linea generale risultano interessanti l’alta percentuale e la varietà di forme della ceramica da fuoco (tegami, pignatte, scalda-vivande, padelle) e la presenza di ceramica dipinta “a uccelli” rappresentata da anfore e catini, decorati, oltre che con il disegno dell’uccello svolazzante, anche con motivi vegetali e geometrici. Questo complesso di reperti è quindi testimonianza preziosa della cultura materiale dei proprietari del Castello, sia che si tratti di vasellame di pregio, sia che si tratti della ceramica cosiddetta “comune”, utilizzata tutti i giorni per cuocere, servire e conservare cibi e vivande, o per versare liquidi.
da www.comune.mesagne.br.it
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