iniziata nel 1444 dal Brunelleschi
In fondo all'omonima piazza sorge la chiesa agostiniana di S. Spirito, iniziata nel 1444 dal Brunelleschi, ma continuata ed ultimata quasi del tutto dal suo allievo Antonio Manetti ed altri artisti, su modello lasciato dal Maestro, con l'aggiunta di varianti piuttosto infelici. Fu completata solo nel 1487. La semplice facciata ad intonaco non sembra celare una delle più pure creazioni del Rinascimento, la cui armonia ed eleganza mostrano sicuramente l' impronta brunelleschiana. L'interno è diviso in tre navate da colonne monolitiche con capitelli corinzi sormontati da trabeazione. Ospita alcune mirabili opere d'arte, come la Madonna in trono e Santi di Filippo Lippi, o le sculture di A. Sansovino nella Cappella Corbinelli. Il disegno del vestibolo, con stupenda volta a botte a cassettoni, è di Giuliano da Sangallo ma la realizzazione è del Cronaca (1492-1494). Anche il disegno della sagrestia a pianta ottagonale, costruita fra il 1489 ed il 1492, è di Giuliano da Sangallo. A sinistra della chiesa si trova l'ingresso al Cenacolo di S. Spirito, affrescato dall'Orcagna, i cui dipinti sono purtroppo fortemente danneggiati. Il Cenacolo è sede della fondazione Salvatore Romano che raccoglie oltre ad affreschi staccati, sculture romaniche e rinascimentali, mobili ed elementi architettonici.
Piazza S.Spirito tel. 055 210030 ingresso: feriali ore 10.00 - 12.00, 16.00 - 17.30; sabato e festivi ore 16.00 - 17.30 biglietto: Ingresso gratuito
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