tra la piana di Paestum e quella di Velia
Il nome deriva, probabilmente, dal latino cicer, nel senso di solum cicerale, ossia terreno di ceci. La prima notizia del casale si ritrova in un documento del 1461, quando Ferdinando I d'Aragona sottrasse il feudo ai Capano, per concederlo ai Sanseverino. La formazione del casale si presume tuttavia essere anteriore alla attestazione del toponimo, in quanto nel censimento del 1489 già contava 94 fuochi, ossia circa 470 abitanti. La posizione occupata dal casale di Cicerale è particolarmente importante per il controllo della viabilità tra la piana di Paestum e la piana di Velia. Controllava infatti un percorso naturale che, partendo dalla piana pestana, raggiunta la sommità di S. Maria delle Grazie presso Finocchito, ridiscendeva verso il fiume Alento.
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